Centro Dentro: riapertura a ottobre dopo i lavori del PNRR. In arrivo un bando per enti e associazioni giovanili

Dopo un anno di chiusura per interventi strutturali, il Centro Dentro, situato nel territorio della Circoscrizione 2 di Torino, si prepara alla riapertura. L’inaugurazione è prevista per i primi giorni di ottobre 2025. I lavori sono stati finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’obiettivo di adeguare la struttura agli standard funzionali e ambientali richiesti per gli spazi destinati alle attività giovanili e culturali.

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Il Centro, attivo da anni come luogo di aggregazione e produzione musicale indipendente, è stato interessato da interventi di riqualificazione architettonica e impiantistica, mirati a migliorarne l’accessibilità, la sicurezza e l’efficienza energetica. L’investimento rientra tra le iniziative del PNRR rivolte alla rigenerazione urbana e alla promozione di spazi dedicati alla partecipazione attiva delle nuove generazioni.

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Il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi, ha annunciato che sarà presto pubblicato un bando per la concessione degli spazi a enti e associazioni operanti nel settore sociale e giovanile. La selezione sarà rivolta principalmente a realtà del Terzo Settore con comprovata esperienza in attività rivolte agli adolescenti e ai giovani adulti, con particolare riferimento alla promozione culturale, all’educazione informale e alla produzione artistica.

L’obiettivo è garantire una gestione continuativa e qualificata, che mantenga la vocazione originaria del centro come spazio dedicato alla sperimentazione creativa, alla collaborazione tra pari e al sostegno di iniziative musicali emergenti. Il bando, oltre ai requisiti organizzativi, conterrà anche indicazioni specifiche sulla coerenza dei progetti con le politiche giovanili e culturali del Comune.

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Il Centro Dentro ha svolto in passato un ruolo rilevante nella mappa degli spazi culturali torinesi rivolti ai giovani, offrendo sale prove, laboratori, incontri e supporto tecnico per produzioni indipendenti. La riapertura si inserisce in un più ampio piano cittadino di valorizzazione dei centri di aggregazione, con l’intento di rispondere alla domanda crescente di luoghi accessibili e attrezzati per attività collettive, artistiche e sociali.

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