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Rimosse le panchine per cacciare i balordi. In piazza con le sedie per protestare

Sit-in e raccolta firme contro la decisione della Circoscrizione ma il presidente replica: «E’ una richiesta dei commercianti»

Rimosse le panchine per cacciare i balordi. In piazza con le sedie per protestare

Rimosse le panchine per cacciare i balordi. In piazza con le sedie per protestare

Le panchine di piazza Bottesini, a Torino, da sei mesi erano ormai diventate una sorta di accampamento, un problema anche di ordine pubblico visto che i disperati che le avevano trasformate nella loro “abitazione” in questo intervallo sono stati protagonisti anche di liti e aggressioni. Un problema che la Circoscrizione 6 ha deciso di risolvere alla radice: via le panchine. Una scelta che però non è piaciuta a tutti: un gruppo di cittadini ieri ha partecipato a un sit-in, organizzato dal Comitato Barriera, portandosi delle sedie in piazza e ha avviato una raccolta firme per chiedere alla Circoscrizione di tornare sui propri passi.

«Quello che probabilmente questi cittadini e chi li guida non sanno - spiega il presidente della Circoscrizione, Valerio Lomanto - è che a chiederci di rimuovere le panchine sono stati proprio i commercianti della piazza, esasperati per una situazione che faceva letteralmente scappare i loro clienti». La domanda sorge spontanea: non c’erano altre soluzioni? «Abbiamo chiesto a Comune e prefettura l’installazione di telecamere, ma almeno per ora senza successo. Le forze dell’ordine ci hanno aiutato, raccogliendo la nostra richiesta di intensificare i passaggi, ma purtroppo non è bastato». E così due settimane fa le panchine sono state rimosse. «E da quel momento - sottolinea Lomanto - non abbiamo ricevuto alcuna lamentela, fino a una manifestazione che per andare contro di noi in realtà va contro i commercianti. E in questi 15 giorni la situazione è migliorata: chi si accampava ovviamente non è sparito ma si è spostato in un punto lontano dai negozi, dove non danneggia i commercianti. Quindi le panchine per noi non tornano, sempre se non cambierà qualcosa: ad esempio, se venissero installate le telecamere potremmo rivalutare la situazione».

In piazza con i cittadini martedì sera c’era anche Isabella Martelli, capogruppo del Pd in Circoscrizione: «Sono state tolte panchine che vengono usate anche dagli anziani che vanno al vicino mercato, scegliendo la via più rapida invece di chiedere ad Asl e associazioni dedicate di insistere sulle problematiche della piazza e alle forze dell’ordine di fare più controlli. Sappiamo bene che in piazza Bottesini ci sono fragilità e criticità ma è giusto togliere dei servizi ai cittadini di quartieri che già versano in una situazione complicata?»

Sulla vicenda interviene anche Enzo Robella del comitato "Cittadini e commercianti Barriera di Milano": «Bisogna riconoscere che la spudoratezza scenografica del gruppo PD della circoscrizione non ha limiti. Oltre a considerazioni fuorvianti sulla sicurezza in Barriera, riescono a costruire scene assurde con sedie tavolini e comparse compiacenti. Giusta la replica del presidente Lomanto, ricordo il detto: "Guarda, passa e non ti curar di loro"». 

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