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Ora per difendere la Spina Reale dalla distruzione c'è anche un comitato (e una petizione)

E' nato il Comitato "Insieme per la Spina": l'obiettivo è quello di impedire la distruzione della Spina Reale per la nuova linea 12

E' nato il Comitato  "Insieme per la Spina": l'obiettivo è quello di impedire la distruzione della Spina Reale per la nuova linea 12

E' nato il Comitato "Insieme per la Spina": l'obiettivo è quello di impedire la distruzione della Spina Reale per la nuova linea 12

Adesso c'è anche un comitato che lotterà per difendere la Spina Reale di Torino dal nuovo progetto della linea 12 che dovrebbe distruggere una buona parte della passeggiata ciclopedonale di via Stradella. 

Si chiama "Insieme per la Spina" ed è nato ufficialmente con il partecipato incontro che si è tenuto ieri sera in via Cesalpino, un dibattito pubblico nel quale è stato illustrato ai presenti il progetto della linea 12 e l'impatto (devastante) che avrà sulla Spina Reale. Un progetto che è già stato sostanzialmente bocciato dal territorio: le prime voci contrarie si sono alzate appena è stato spiegato che, a differenza di quanto originariamente previsto, il 12 non correrà completamente in galleria, sfruttando il vecchio tunnel oggi inutilizzato della Torino-Ceres ma sbucherà all'aperto cancellando, di fatto, una buona parte della Spina Reale nel tratto che parte da via Lucento. Il motivo? Risparmiare soldi. A spese però di una passeggiata, dei suoi alberi e delle sue panchine, la cui realizzazione è terminata appena all'inizio degli anni 2000. Nel quartiere è già attiva anche una petizione che ha raccolto oltre 200 firme e a cui è ancora possibile aderire.  

Il nuovo comitato non si limita a un semplice "no" ma ha già preparato tre proposte alternative da presentare al Comune, che sono state illustrate da Armando Monticone del Circolo L’Aquilone di Legambiente. La prima prevede di "spostare" i binari del nuovo 12 sempre in superficie ma in via Stradella (dove già correvano anni fa); la seconda prevede la deviazione della galleria sull'asse di corso Lombardia per poi collegarsi in superficie con corso Toscana. La terza proposta in sostanza è quella di non decidere: cominciare i lavori che si possono fare con i fondi disponibili per prendere tempo, chiaramente nella speranza che in futuro la situazione economica possa migliorare.

Di queste idee si parlerà, con ogni probabilità, già nel prossimo incontro del Comitato, già fissato per giovedì prossimo alle 18.30 e al quale è stata invitata anche l'assessore ai Trasporti Pubblici e alla Viabilità Chiara Foglietta. La rappresentante della giunta comunale si troverà a dover affrontare, con ogni probabilità, un clima "ostile": ieri infatti dal pubblico si sono levate solo voci contrarie all'idea di rimozione della Spina Reale, un tempo osteggiata perché causa di problemi (in passato era sede di spaccio e prostituzione) ma  adesso amata come luogo di ritrovo e socializzazione. Una realtà di cui Palazzo Civico dovrà tenere conto.

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