l'editoriale
Cerca
Il caso
03 Agosto 2025 - 05:33
Padel e pickleball al posto del calcio. A rischio il futuro della storica Cbs
Quarant’anni spazzati via con un colpo di spugna. Pickleball e padel, invece del calcio giovanile e dilettantistico. Un'eventualità che ha colto di sorpresa sia Cbs, storica società del calcio torinese, che il territorio. Perché nonostante un progetto di investimento da oltre 1,3 milioni di euro per l’ammodernamento dell’impianto sportivo di corso Sicilia da parte della società, dal Comune fanno sapere che c’è un progetto alternativo. Una batosta per Cbs.
Ed è anche la politica locale che ora chiede chiarezza: «L’impianto è un presidio sportivo, educativo e sociale insostituibile per il territorio. Non possiamo permettere che l’incertezza amministrativa metta a rischio la continuità di attività che coinvolgono centinaia di giovani», dichiara il vicecapogruppo FI Domenico Garcea, che annuncia di avere depositato un’interpellanza sul tema. Lo stesso fanno anche Federica Scanderebech (FI), che ha chiesto un chiarimento in Aula il prossimo 8 settembre, e i consiglieri di FdI Enzo Liardo e Ferrante De Benedictis. «Quando lo sport segue le mode e persegue solo finalità lucrative perde il suo ruolo sociale ed educativo», accusano.
A seguito dell’interpellanza, Garcea annuncia che chiederà l’audizione in Commissione consiliare competente di una delegazione della società C.B.S. e dei promotori della petizione popolare già attiva sul territorio, per garantire massima trasparenza e partecipazione nelle decisioni che riguardano un impianto sportivo centrale per la Circoscrizione 8 e per tutta la città.
Nel frattempo anche i genitori dei giovani calciatori si sono mobilitati, con una raccolta firme che in poco tempo ha superato le 1.700 firme.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..