Cerca

Il bando

Scuole sicure, 1,8 milioni dalla Regione fino a settembre: ecco a che condizioni

Finanziamenti per rendere le scuole piemontesi più sicure e funzionali: il bando regionale aperto fino a fine settembre per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici pubblici

Scuole sicure, 1,8 milioni dalla Regione fino a settembre: ecco come aderire

Un milione e 800mila euro per rendere le scuole del Piemonte più sicure, accoglienti e funzionali. È questo lo stanziamento messo in campo dalla Regione, attraverso un nuovo bando - aperto lo scorso 22 luglio e in vigore fino al 22 settembre - destinato agli enti locali per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici pubblici.

Un segnale di attenzione nei confronti dei sindaci piemontesi e delle loro difficoltà quotidiane nel reperire risorse a favore delle strutture scolastiche e volto a migliorare la qualità e il benessere degli allievi. «Vogliamo metterli nelle condizioni di intervenire in tempi rapidi per mantenere efficienti e sicuri gli edifici - ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente della Regione e assessore all’Istruzione e Merito -. Dare risposte concrete ai territori e dimostrare che il Piemonte crede nella scuola come luogo educativo e sociale fondamentale». Un modo anche per prevenire più onerosi, tardivi, interventi.

Ma come funziona? Il bando è rivolto ai proprietari di edifici scolastici pubblici dove hanno sede scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado: dall’infanzia alle secondarie di secondo grado. Inclusi i Centri per l’Istruzione degli Adulti (Cpia) e i poli per l’infanzia.

Ogni Ente potrà ricevere un contributo tra i 20mila e i 100mila euro per ciascun intervento, assegnato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Gli interventi dovranno essere avviati entro sei mesi dall'assegnazione del contributo e concludersi entro dodici mesi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.