l'editoriale
Cerca
il reportage
06 Agosto 2025 - 11:31
Un uomo letteralmente “appeso” alla facciata del palazzo, che calza delle infradito e “passeggia” su un cornicione per passare da un balcone all’altro e raggiungere un appartamento occupato e trasformato in narcosala, in cui consumare droga.
Capita di vedere anche questo trascorrendo un giorno in Barriera di Milano. Degrado, spaccio, prostituzione e scene surreali come quella che si è verificata in via Lauro Rossi e che ha visto protagonista un giovane, ignaro che la sua “impresa” era compiuta proprio sotto gli occhi dei giornalisti e della consigliera di circoscrizione Verangela Marino (Fdi) che ci ha accompagnato in quello che potremmo definire il “tour dell’orrore”, passeggiando tra le vie e i parchi di Barriera.
Nel frattempo, grazie a Luigi, un residente, abbiamo potuto osservare la scena dal suo balcone: il ragazzo è uscito dall’alloggio ripercorrendo lo stesso percorso a ritroso, camminando nuovamente in equilibrio sul tubo. Una volta giunto sul ballatoio ha trovato ad attenderlo due carabinieri in divisa, che erano stati allertati di quanto stava avvenendo, pronti a bloccarlo. L’uomo non aveva documenti con sé.
Ecco il video della sua bravata e della giornata da noi trascorsa a Barriera:
Storie come questa sono ormai diventate la normalità, in un clima di crescente esasperazione, sfiducia e paura tra i cittadini. Proseguendo nel parco Sempione, lato via Boccherini, dove è presente un parco giochi e l’asilo Perrault, abbiamo incontrato alcuni residenti. Anche qui una situazione insostenibile, come ci racconta la signora Maria: «In pieno giorno, possiamo vedere persone che consumano atti sessuali sull’erba, incuranti degli sguardi e della presenza dei bambini. Sono le ragazze tossicodipendenti che si prostituiscono con gli spacciatori per poter comprare la droga». La prostituzione riguarda sempre più spesso anche delle minorenni, tra i quattordici e quindici anni, la maggior parte italiane. «Vediamo tanti clienti che arrivano da altre zone, un giro continuo, - ci tiene a sottolineare Luca, - hanno gli appuntamenti fissi». Le minorenni tossicodipendenti servono anche per vendere la merce.
Nel parco, ormai abbandonate da tempo, ci sono le piscine Sempione che oggi sono diventate le “case” degli spacciatori. Proseguendo nel parco, in via Cigna, c’è un’area cani e poco più avanti nel parco Sempione e vicino a corso Venezia, uno spazio dove gli spacciatori hanno messo tende e allestito un vero e proprio Tossic Park.
Tante ancora le zone da riqualificare, come l’ex Gondrand.
Le aggressioni ai danni dei cittadini sono ormai fin troppo frequenti, come nel caso della signora Carla, costretta a cambiare zona per portare a spasso il cane dopo essere stata scippata in corso Venezia da un ragazzo in bicicletta, che le ha strappato il cellulare mentre parlava al telefono. Come i cittadini, anche la Circoscrizione 6 con il suo presidente Valerio Lomanto è particolarmente delusa dalla gestione del quartiere: «L’area delle ex piscine oggi avrebbe potuto avere una vita diversa se l’amministrazione avesse scelto di inserirle all’interno della lista degli impianti sportivi da riqualificare con i fondi Pnrr. Oggi sicuramente non avremmo avuto la situazione attuale. Una scelta politica che è stata fatta in altre zone della città ma non in Barriera di Milano. Il tempo delle attese è finito. Non vediamo un futuro per tutta l’area e questo è quello che ci preoccupa di più». Anche la consigliera Verangela Marino, che quotidianamente monitora la situazione sul territorio, denuncia le gravi criticità della zona: «Abbiamo più volte richiesto l’abbattimento delle ex piscine Sempione, oggi luoghi di spaccio, prostituzione e degrado, così come dell’ex stabilimento delle Ferrovie dello Stato e dell’ex Gondrand. Luoghi, occupati abusivamente, ospitano baracche dove vengono accese fiamme libere, si bruciano gomme e vestiti generando una situazione insostenibile per i residenti delle aree limitrofe, che vivono nel terrore quotidiano. A tutto questo si aggiunge il problema delle continue auto saccheggiate dai soliti tossicodipendenti. Purtroppo, a pagare il prezzo sono sempre e solo gli onesti cittadini, italiani e stranieri, che vivono in questo tratto di quartiere».
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..