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Musica

Da Tozzi a Gigi D’Agostino: cinque artisti torinesi che hanno conquistato il mondo

Storie e curiosità di artisti torinesi che hanno lasciato il segno nelle classifiche mondiali.

Da Tozzi a Gigi D’Agostino: cinque artisti torinesi che hanno conquistato il mondo

Gigi D'Agostino

Quando si parla di cantanti italiani famosi all’estero, vengono subito in mente nomi come Eros Ramazzotti o Laura Pausini. Ma anche Torino ha dato i natali a interpreti e produttori capaci di portare la propria musica ben oltre i confini nazionali, conquistando classifiche e palchi internazionali.

Umberto Tozzi, nato nel 1952 e cresciuto tra Borgo San Paolo e Cenisia, iniziò a suonare nella parrocchia di Gesù Adolescente. La sua carriera esplose a fine anni ’70 e uno dei suoi brani più celebri conobbe enorme popolarità mondiale grazie a una cover in lingua inglese che scalò le classifiche in USA, Regno Unito, Australia, Sudafrica e Canada.

Rita Pavone, torinese del 1945, crebbe a Mirafiori Sud e iniziò a esibirsi nei locali cittadini prima di vincere il Festival degli sconosciuti di Ariccia. Oltre ai successi italiani, costruì una solida carriera internazionale, incidendo in più lingue e vendendo centinaia di migliaia di copie in Francia con un brano del 1972, che le aprì le porte dell’Olimpia di Parigi.

Gabry Ponte, nato nel 1973, raggiunse la fama mondiale con gli Eiffel 65 alla fine degli anni ’90. Una loro hit dance vendette oltre 10 milioni di copie e li portò a esibirsi in più di 500 concerti in tutto il mondo, ricevendo anche una nomination ai Grammy Awards.

Gigi D’Agostino, torinese classe 1967, cominciò come dj nelle discoteche più note della città per poi affermarsi sulla scena internazionale con produzioni dance che hanno segnato un’epoca. Uno dei suoi brani più iconici, uscito nel 2000, ha superato le 300 milioni di visualizzazioni online.

Infine Renato Rascel, nato a Torino nel 1912 per puro caso durante una tournée dei genitori artisti. Romano d’adozione, compose nel 1954 un brano legato a Roma che fu interpretato da star come Bing Crosby, Dean Martin e Nat King Cole, diventando uno dei simboli della canzone italiana nel mondo.

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