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I dati

Fumetti e letture estive “obbligate”: cosa leggono i torinesi?

Topolino e Tex ai primi posti, ma non solo. Gli utenti attivi in biblioteca solo il 14%

L'incontro "Libri come Compagni di viaggio" organizzata dalla biblioteca Comunale di Montaldo Torinese (Fonte d'archivio)

L'incontro "Libri come Compagni di viaggio" organizzata dalla biblioteca Comunale di Montaldo Torinese (foto d'archivio)

Sulla vetta dei “più letti di sempre” c’è lui, l’intramontabile Topolino. Segue Tex: “Agguato sul lago”, mentre al terzo posto c’è Paperino. Poi “SpeakUp”, un audiomensile per imparare l’inglese. In questo periodo, invece, probabilmente complici professori e insegnanti con le “letture per l’estate”, ci sono tra i più richiesti “Il treno dei bambini” e “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Due storie di bambini costretti a crescere troppo presto. L’uno a causa della carestia del secondo dopoguerra, l’altro dell’affannosa fuga dall’Afghanistan verso l’Italia. Non può mancare neanche “Mille splendidi soli”, di Khaled Hosseini.
Sono questi i titoli più letti, stando alla banca dati delle biblioteche civiche torinesi. Tra le monografie più “date in prestito”, poi, ci sono anche titoli “per i più grandi”, come “Cambiare l’acqua ai fiori”, il penultimo romanzo di Valérie Perrin - rimasta in cima alla classifica nazionale fino allo scorso gennaio con Tatà -, “L’amica geniale” e “Fai bei sogni”, di Massimo Gramellini.
Al contrario, tra i meno letti, forse bistrattati perché resi quasi superflui dai moderni motori di ricerca, ci sono biografie e grandi classici. Come quella su personaggi autorevoli - ma stando ai numeri, sembrerebbe anche superati - della storia: Robespierre, Cavour. Oltre a “Sociologia del diritto” e “Categorie sociologiche” di Max Weber.

Ma chi li consulta?
La varietà dei titoli consultati si rispecchia nell'utenza: la maggior parte sono studenti delle scuole superiori e universitari (tra i 15 e i 29 anni): 11.242. Seguiti dalla fascia di età 30-45: 10.382. E poi dagli over 60enni: 10.338. Sono loro le fette più attive dell’utenza in biblioteca. Facilitati da tante attività culturali organizzate dalla Civica - tra cui “Nati per leggere” e Bibliobus - che nel 2024 hanno coinvolto quasi 100mila persone. Tra i fruitori, poi, quasi tutti sono italiani (il 90%) e sono di più le donne (il 60%).
In totale sono poco meno di 51mila i lettori “attivi”, ovvero quelli che nell’ultimo anno hanno utilizzato almeno un servizio della biblioteca. Su una platea complessiva di ben 380mila iscritti (cioè il 44% di tutti i cittadini torinesi). Il che vuol dire che chi ha usufruito negli ultimi 12 mesi di un servizio bibliotecario è solo il 14% degli iscritti.

I “frequentatori”
Oltre a chi, pur essendo iscritto, non utilizza i servizi la biblioteca tiene anche traccia degli “outsider”. Cioè di chi frequenta i suoi locali, per non essendo in possesso di una tessera bibliotecaria. In quest’ultimo caso, secondo le ultime rilevazioni a campione, sono 750mila. Quasi il doppio degli iscritti. Tra studenti, curiosi, o chi semplicemente ha bisogno di un posto in cui stare per qualche ora.

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