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Sanità

Cambio di guardia al Regina Margherita: via Ioli...ma Schael?

Giovanni Messori Ioli lascia dopo avere vinto il concorso da dirigente dell'Asl To5

Liste d'attesa, l'assessore: "Medici al lavoro anche la sera perché 1 piemontese su 10 non si cura"

Lavinia Elkann procede al taglio del nastro del macchinario Mostcare, alla sua destra l'assessore Federico RIboldi, Emanuele Cioffi e infine Giovanni Messori Iori. A sinistra Franca Fagioli

«Entro fine mese nominato il nuovo commissario». Ma non quello di Città della Salute. Bensì dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Sembra quasi un "marameo" quello dell'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, che ieri ha dato l'annuncio mentre tutti si aspettano da un momento all'altro l'"Auf wiedersehen" del commissario di Aou Città della Salute Thomas Schael, ormai sventagliato ai quattro venti ma non ancora ufficializzato.

Si tratta invece di Giovanni Messori Ioli messo a capo dell’azienda ospedaliere Regina Margherita, che passerà alla direzione della struttura complessa all’Asl TO5. «Una decisione difficile, condivisa con i vertici della Regione, ma vissuta con emozioni contrastanti: è opportuno che d'ora in avanti il percorso prosegua sotto la guida di competenze amministrative e legali, per potersi concludere rapidamente con successo. Passo quindi serenamente la "nobile staffetta", restando sempre disponibile e interessato a partecipare agli sviluppi del progetto di scorporo», spiega Messori Ioli.

Sulla struttura ospedaliera, infatti, incombono i concitati tempi dello scorporo del Regina Margherita da Città della Salute, integrandolo poi al Sant’Anna, in un’unica azienda ospedaliera materno-infantile. Un futuro polo «di riferimento nazionale», commenta Riboldi, che inizialmente aveva però annunciato l’operazione come un target di quest’anno. L’assessore prosegue ringraziando il dimissionario Ioli: «La mia gratitudine e l’augurio di un buon lavoro».

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