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Safari in giardino
21 Agosto 2025 - 13:55
Tra i vialetti del Parco del Valentino, sui balconi fioriti del centro, nei giardini delle ville collinari: la Vanessa atalanta, meglio conosciuta come "amiral" o semplicemente atalanta, colora con le sue danze le nostre passeggiate a Torino. Questa farfalla dalle ali scure attraversate da fasce aranciate e macchie bianche rappresenta uno dei più bei esempi di come la natura riesca a adattarsi e prosperare anche negli ambienti urbani.
Non serve pianificare escursioni in montagna o visite a riserve naturali per ammirare uno dei lepidotteri più eleganti d'Europa. Basta alzare lo sguardo durante una passeggiata nei parchi cittadini o prestare attenzione ai fiori del proprio giardino per scoprire questo piccolo capolavoro alato che spesso si concede lunghe soste su buddleia in fiore, frutti maturi o persino sui muri baciati dal sole delle giornate autunnali.
UNA VIAGGIATRICE VELOCE E INSTANCABILE
Il nome Vanessa atalanta nasconde un omaggio al mito greco dell'eroina Atalanta, famosa per la sua velocità nella corsa. Un richiamo che ben si addice a questa farfalla migratrice instancabile, capace di compiere viaggi straordinari attraversando interi continenti. In primavera, alcuni esemplari risalgono dall'Africa settentrionale e dall'Europa meridionale verso le regioni più nordiche, portando con sé il profumo delle terre calde e la promessa di nuove generazioni. L'autunno segna invece l'inizio del viaggio di ritorno: molti individui intraprendono la rotta inversa verso sud, regalando agli osservatori attenti la possibilità di assistere a un fenomeno naturale che si ripete da millenni.
A differenza di molti lepidotteri, inoltre, la Vanessa atalanta persiste anche in autunno avanzato. Nelle giornate di sole tiepido di ottobre e novembre, quando il paesaggio si tinge di toni dorati, non è raro imbattersi in questi eleganti insetti che sembrano sfidare il cambio di stagione.
UN'ABITANTE COSMOPOLITA DAI GUSTI RAFFINATI
La straordinaria capacità di adattamento della Vanessa atalanta ne fa una delle farfalle più versatili del continente. Dalla pianura padana alle colline del Monferrato, dai parchi urbani torinesi ai sentieri alberati dell'Astigiano, questa specie ha colonizzato praticamente ogni ambiente che offra le condizioni minime per la sua sopravvivenza.
La loro livrea, con le ali anteriori nere decorate da fasce rosse e macchie bianche, ha ispirato anche i nomi popolari con cui sono conosciute in diverse parti d'Europa. In Gran Bretagna, dove è chiamata "Red Admiral" (Ammiraglio rosso), il riferimento alle divise militari sottolinea l'impressione di eleganza marziale che trasmette il suo aspetto.
I suoi gusti alimentari, però, rivelano un'eleganza particolare: predilige i fiori ricchi di nettare come la buddleia, l'edera in fiore e, sorprendentemente, le ortiche fiorite. Quest'ultima scelta non è casuale, poiché le ortiche rappresentano anche l'habitat preferito delle sue larve, dimostrando come questa pianta infestante sia in realtà fondamentale per l'equilibrio ecologico urbano.
Con l'arrivo dell'autunno, invece, la Vanessa atalanta svela un lato più goloso del suo carattere: non è raro osservarla intenta a gustare la polpa zuccherina di mele cadute, prugne troppo mature o tronchi che rilasciano linfa. Un comportamento che la rende uno degli ultimi spettacoli colorati della stagione, quando molte altre specie di farfalle sono già scomparse.
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