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Cultura & società

Torino “Città del Cinema 2020”: cosa resta dell’eredità

Nel 2020 Torino ha assunto il titolo di “Città del Cinema”, promuovendo un calendario di iniziative distribuito lungo dodici mesi

Torino “Città del Cinema 2020”

Il Museo Nazionale del Cinema, situato nella Mole Antonelliana, continua a essere un punto di riferimento: nel 2024 ha registrato oltre 800.000 visitatori, consolidando il suo ruolo di polo culturale

Nel 2020 Torino ha assunto il titolo di “Città del Cinema”, promuovendo un calendario di iniziative distribuito lungo dodici mesi. Il progetto, avviato con una cerimonia inaugurale il 21 novembre 2019 in piazza Castello, ha incluso un concerto/spettacolo al Teatro Regio con l’Orchestra del Teatro Regio, che ha interpretato colonne sonore della storia del cinema italiano.

L’evento, ideato da Comune di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte con il supporto del MiBACT, Regione Piemonte e Rai, ha avuto come scopo la promozione del capoluogo piemontese quale centro di riferimento nella settima arte.

Tra le iniziative realizzate:

  • I Luoghi del Cinema, un percorso urbano ispirato a 20 film e location cittadine emblematiche, fruibile tramite mappe cartacee e digitali.

  • Aperture notturne di musei e cinema, eventi estivi, feste legate alla “Notte Bianca del Cinema” e altri momenti culturali diffusi.

  • Avant‑première cinematografiche in collaborazione con esercenti e sale locali, e l’organizzazione di una mappa multimediale dei luoghi cinematografici.

Cosa è rimasto nel 2025?

  • Il Museo Nazionale del Cinema, situato nella Mole Antonelliana, continua a essere un punto di riferimento: nel 2024 ha registrato oltre 800.000 visitatori, consolidando il suo ruolo di polo culturale e educativo.

  • Il legame tra Torino e il cinema è sostenuto da una rete radicata: la Film Commission Torino Piemonte, il Torino Film Festival, il Sottodiciotto Filmfestival, laboratori formativi e una vivace offerta di festival tematici.

  • La Bibliomediateca Mario Gromo, dotata di oltre 100.000 materiali tra volumi e periodici, resta un archivio di riferimento per la storia del cinema e della fotografia.

  • Sale storiche come il Cinema Classico testimoniano la continuità dell’esperienza cinematografica dal vivo nella città.

In sintesi, la designazione di “Città del Cinema 2020” ha dato impulso a un’intensa stagione di eventi e visibilità, ma l’eredità più significativa risiede nella permanenza e nel rafforzamento delle istituzioni culturali torinesi dedicate al cinema. In particolare, il museo nella Mole Antonelliana, la rete di festival, la Film Commission e centri di ricerca restano fondamentali per mantenere Torino nel panorama nazionale e internazionale della settima arte.

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