Cerca

Economia

Torino, ultime settimane per firmare la petizione sull’etichettatura di origine dei prodotti alimentari

L'obiettivo è presentare a Bruxelles una “iniziativa dei cittadini europei” supportata da un milione di firme in almeno sette Stati membri

Torino, ultime settimane per firmare la petizione sull’etichettatura di origine dei prodotti alimentari

Coldiretti

Coldiretti ha avviato una raccolta firme a livello nazionale ed europeo per introdurre l’obbligo di indicare l’origine dei prodotti alimentari e modificare le attuali regole doganali che consentono di commercializzare come Made in Italy prodotti trasformati in Italia ma provenienti dall’estero. L’obiettivo è presentare a Bruxelles una “iniziativa dei cittadini europei” supportata da almeno un milione di firme in almeno sette Stati membri. Secondo Coldiretti, l’iniziativa ha una duplice finalità: da un lato sostenere la competitività del settore agricolo nazionale nei confronti delle importazioni a basso costo che entrano nel mercato europeo, dall’altro garantire ai consumatori la possibilità di conoscere in modo chiaro la provenienza delle materie prime alimentari. L’associazione evidenzia che casi come quello dei formaggi, dei salumi o delle conserve, spesso prodotti con materie prime estere ma commercializzati come italiani, generano confusione sul mercato e riducono la trasparenza per l’acquirente.

Il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, ha sottolineato che il numero di sottoscrizioni raccolte a livello nazionale è prossimo all’obiettivo, ma è necessario un ulteriore impegno nelle ultime settimane per raggiungere la soglia richiesta dall’Unione Europea. Per questo motivo l’organizzazione ha predisposto banchetti e punti di raccolta firme nel Torinese, oltre alla possibilità di firmare presso gli uffici zonali Coldiretti presentando un documento di identità valido. Nel mese di settembre sono previste diverse tappe in mercati e spazi pubblici cittadini: il 2 e il 5 settembre al mercato rionale di Madama Cristina (9.00-13.00), il 3 settembre al mercato Campagna Amica di Grugliasco (15.00-19.00), il 4, 10, 11 e 18 settembre al mercato di Porta Palazzo (9.00-13.00). Altri banchetti sono previsti il 6 e il 20 settembre a San Giorio e Rivoli (9.00-18.00), il 9 settembre in piazza Carlo Felice presso la stazione Porta Nuova (14.00-18.00), il 13 settembre al Festival delle Migrazioni (18.00-22.00), il 14 settembre ai Giardini Cavour (9.00-18.00), il 16 settembre a Castiglione Torinese (15.00-19.00), il 17 settembre di nuovo a Madama Cristina (9.00-13.00) e il 19 settembre ai Giardini La Marmora (9.00-18.00).

L’iniziativa si colloca in un quadro di attenzione crescente al tema dell’etichettatura e della tracciabilità dei prodotti agroalimentari, già oggetto di regolamentazioni nazionali e comunitarie, e punta a uniformare l’obbligo di indicazione dell’origine a livello europeo per rafforzare la trasparenza e ridurre pratiche di concorrenza sleale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.