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Il caso

«Nessuna frattura con Icardi, solo tempi tecnici»: l'intramoenia e il Piano socio-sanitario entro l'anno

Il tempi per l'assessore alla Sanità Federico Riboldi dipenderanno anche dall'opposizione

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FEDERICO RIBOLDI

«L'intramoenia passerà in questi giorni, c'è il consenso di tutte le forze politiche. Ribadisco che il centrodestra è molto compatto sia sull'intramoenia voluta dall'ex assessore Icardi che sul piano socio sanitario».

Le parole dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi a margine dell'inaugurazione, questa mattina, del nuovo reparto di patologia neonatale al Regina Margherita, provano a mettere un punto alle indiscrezioni degli ultimi giorni, che avevano insinuato mancasse l'armonia giusta con l'ex assessore alla Sanità Luigi Icardi (sostituito poi da Riboldi nel Cirio bis).

Alla base della polemica la ripresa dei lavori della commissione Sanità che, invece che partire con l'attesissimo esame del piano socio-sanitario, trattano il regolamento attuativo della legge che dota finalmente la Regione Piemonte di un regolamento sull’intramoenia, scritta e presentata proprio dal leghista Icardi.

«Nessuno gioco interno, per il piano sociosanitario mi è stato chiesto più tempo sia dalle opposizioni che dal Comune di Torino e l'ho dato», spiega Riboldi.

Niente di esagerato però: «Qualche settimana», conferma Icardi. Da quest'estate, così, si potrebbe arrivare a Natale. «Dipende dall'opposizione. Entro l'anno, comunque», assicura Riboldi.

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