Cerca

torino

Maxi ingorgo in piazza Baldissera, ecco cosa è successo. Riunione in Comune per cercare soluzioni d'emergenza

Questa mattina all'ora di punta nuovo blocco e si guarda con timore a cosa potrebbe accadere oggi pomeriggio e nei prossimi giorni

Maxi ingorgo in piazza Baldissera, ecco cosa è successo. Riunione in Comune per cercare soluzioni d'emergenza

Maxi ingorgo in piazza Baldissera, ecco cosa è successo. Riunione in Comune per cercare soluzioni d'emergenza

Autisti che hanno aperto le porte dei bus in mezzo ai corsi per far scendere i passeggeri e farli proseguire a piedi, automobilisti che - come nei peggiori ingorghi autostradali negli esodi estivi - sono scesi dalle auto ferme da mezz'ora per sgranchirsi le gambe e fare due chiacchiere coi vicini di sventura mentre altri si sono avventurati in pericolosi contromano per cercare una via di fuga nelle strade laterali. Sono solo alcuni dei racconti che arrivano dalle migliaia di automobilisti torinesi che sono rimasti intrappolati nel maxi ingorgo che ieri sera ha paralizzato piazza Baldissera e tutta la zona adiacente e che si è ripetuto con modalità simili anche questa mattina. Un esempio: «Ho dovuto soccorrere mia moglie a piedi - racconta Vito - dopo la sua telefonata con cui mi ha chiesto di andarla a prendere per favore. Era intrappolata nel pullman, ha parcheggiato l'auto lì a caso perché tanto non si procedeva e ho supplicato l'autista di aprire le porte per far scendere mia moglie. Cose dell'altro mondo».

Non è di certo la prima volta che il traffico in piazza Baldissera va in tilt ma un ingorgo simile non si vedeva dai tempi dell'inaugurazione della rotonda, costruita per sostituire la sopraelevata abbattuta. Cosa è successo ieri e oggi di preciso? E c'è il rischio che il blocco si ripeta? Il problema nasce dal cantiere con il quale - proprio per mettere fine gli ingorghi - si sta adesso eliminando la rotonda per sostituirla a sua volta con un incrocio regolato da semafori. Il cantiere era però attivo da mesi e la situazione fino a ieri pareva sotto controllo. A spiegare cosa è cambiato è il Comune, da cui uffici confermano che «fino al mese di agosto i lavori hanno proceduto senza particolari rallentamenti». La novità è che «da una decina di giorni sulla carreggiata è stato necessario effettuare maggiori restringimenti necessari alle attività in corso e questo, unitamente al traffico tornato ai suoi flussi normali (e anche alla pioggia di ieri), ha causato rallentamenti importanti». Insomma, la tempesta perfetta che oltretutto pare destinata a peggiorare con l'inizio delle scuole e a proseguire almeno per qualche giorno, visto che i restringimenti non spariranno a brevissimo. Nel mirino degli automobilisti sono finiti anche i vigili: in molti affermano che fino alle 20 sulla rotonda non si sia vista traccia di agenti. «La polizia locale - ricordano dal Comune - è presente negli orari di maggiore afflusso, ovvero la mattina (7.30-9) ora di pranzo (11-13) e il pomeriggio dopo le 16 ma questo ovviamente non sempre basta a smaltire velocemente i flussi». Cosa succederà oggi e nei prossimi giorni? Il rischio di ulteriori maxi ingorghi è molto alto, anche perché ieri sera si sono bloccate pure le strade alternative, "invase" da chi cercava una via di fuga dal traffico. Proprio per questo oggi pomeriggio in Comune si faranno ulteriori valutazioni tecniche per cercare di individuare eventuali soluzioni di emergenza. Il consiglio per ora resta quello -  se possibile - di evitare la zona nelle ore di punta e scegliere strade alternative lontane: del resto, meglio fare qualche chilometro in più che restare intrappolati per delle ore come ieri sera.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.