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L'INIZIATIVA
18 Settembre 2025 - 08:05
"Invitare ad andare oltre a quei modi di dire che tutti conosciamo ma che, a volte, sono la rappresentazione distorta di una realtà diversa". Questo il fille en rouge che guida la terza edizione delle Giornate della Legalità - Spazi aperti in luoghi chiusi che torna a Torino dal 2 al 5 ottobre, con il tema "Contro i luoghi comuni".
L'ingresso agli incontri sono gratuiti ma è fortemente consigliata la prenotazione.
Le Giornate
Un programma ricchissimo, con oltre 50 ospiti e più di 40 appuntamenti nei tribunali, nelle caserme, nelle carceri, in università e nei teatri cittadini. Al centro della nuova edizione sarà il dibattito su come decostruire stereotipi e semplificazioni e su come combattere i luoghi comuni, capaci di ostacolare la conoscenza, alimentare discriminazioni e offrire terreno a chi cerca di giustificare la violenza. Un invito a smontare i pregiudizi e le false credenze che spesso minano la percezione del diritto e della giustizia.
Ad aprire le danze, un'incontro rivolto agli studenti torinesi nell'aula magna del Palazzo di Giustizia, per parlare della violenza sulle donne: un incontro dal titolo "E' stato solo un raptus", in collaborazione con la Fondazione Giulia Cecchettin e la presenza dell'avvocato che ha affiancato la famiglia.
Riservata ai detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, sarà invece, venerdì 3 ottobre alle ore 10, la lectio di Gustavo Zagrebelsky dal titolo "Se sono lì, è perché se lo sono meritato".
E poi tantissimi appuntamenti con grandi ospiti come il giornalista e podcaster Pablo Trincia: il 4 ottobre, alle 21 al Teatro Valdocco, con il racconto-performance "A sangue freddo", guiderà il pubblico alla scoperta del capolavoro di Truman Capote e del successo del crime podcast.
Inoltre, le Giornate si intrecceranno con Portici di Carta dando vita all’iniziativa Portici della Legalità, pensata per discutere con il pubblico a partire dai libri e offrire spunti di riflessione sul tema della legalità.
I commenti
"Le Giornate della Legalità – dichiara l’assessore alla Legalità Marco Porcedda – sono un momento fondamentale di riflessione e di confronto sul valore delle regole, dei diritti e delle responsabilità che stanno alla base della convivenza civile. La legalità è un patrimonio collettivo, che riguarda la vita quotidiana di tutti noi e si costruisce con i piccoli gesti e le scelte di ogni giorno. Iniziative come questa, aperte a cittadini, scuole, associazioni e istituzioni, hanno un valore straordinario: rendono la città non solo più consapevole, ma anche più forte e coesa".
“Con la nuova edizione di Giornate della Legalità la cultura si fa ancora una volta strumento di crescita civile e democratica – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia –, aprendo spazi di confronto e di libertà e rafforzando, contrastando i pregiudizi e rafforzando il senso di comunità. La legalità arriva anche nelle piazze grazie a Portici della Legalità e al Bibliobus delle Biblioteche civiche, con la Biblioteca della Legalità BILL, restituendole la sua dimensione più autentica: quella di un bene comune che appartiene a tutte e tutti e che ognuno di noi è chiamato a custodire e a praticare”.
L’edizione 2025 dà il benvenuto a nuovi sponsor e partner – Fondazione CRT, Gruppo Iren e Banca Etica – che affiancheranno la Città di Torino nell’impegno per diffondere una cultura della legalità e della cittadinanza attiva.
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