l'editoriale
Cerca
Curiosità torinesi
02 Ottobre 2025 - 20:15
Lo zabaione, quella crema morbida e spumosa a base di uova, zucchero e vino o liquore, è uno dei dolci più amati d’Italia. La sua origine, però, è avvolta nel mistero: diverse città italiane ne rivendicano la nascita, e numerose leggende ne raccontano la storia.
Secondo una tradizione molto radicata a Torino, lo zabaione sarebbe nato nel XVI secolo grazie a un frate spagnolo, Pasquale de Baylon, che viveva tra i francescani della città. La crema inizialmente si chiamava “crema di San Baylon” e, col tempo, prese il nome piemontese “sambajon”, in omaggio al frate.
La leggenda racconta che Pasquale fosse molto popolare tra le dame torinesi per una ricetta di crema all’uovo dalle presunte proprietà afrodisiache. Si dice che le signore del Cinquecento, insoddisfatte della vita coniugale, si rivolgevano al frate per ottenere questo rimedio naturale a base di tuorli, zucchero e marsala. La fama della crema fu tale che la ricetta si tramandò di madre in figlia per generazioni.
Dopo la canonizzazione di Pasquale de Baylon nel 1722, il frate divenne il santo protettore di cuochi e pasticceri, consolidando così il legame tra Torino e la dolce creazione.
Non tutti gli storici concordano sull’origine piemontese dello zabaione. Un’altra versione fa risalire la sua nascita al 1471, quando il capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni, accampato con i suoi uomini vicino a Reggio Emilia, improvvisò un dolce usando solo uova, zucchero e vino.
Alcune storie indicano invece Venezia come patria dello zabaione, dove nel XVII secolo si beveva una preparazione chiamata “zabaja”, aromatizzata con vino di Cipro, importata dalla costa illirica. La prima testimonianza scritta risale a Napoli, intorno al 1450, nel manoscritto Ms. Bühler, oggi conservato alla Morgan Library di New York.
Determinare con certezza dove sia nato lo zabaione è complicato, ma ciò che conta è assaporarlo. A Torino il legame con questa crema è ancora molto forte: molti caffè storici della città la servono tuttora, permettendo ai visitatori di gustare un pezzo di tradizione locale. Non lasciatevi sfuggire l’occasione di provarla almeno una volta.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..