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I senzatetto tornano in piazza Risorgimento. «Basta degrado, bisogna tutelare i residenti»

Il brutto tempo e le basse temperature hanno riportato i clochard sotto i ripari offerti dalla piazza. E con loro sono tornate le proteste dei residenti

I senzatetto tornano in piazza Risorgimento. «Basta degrado, bisogna tutelare i residenti»

I senzatetto tornano in piazza Risorgimento. «Basta degrado, bisogna tutelare i residenti»

Si abbassano le temperature e con il ritorno del brutto tempo, sono tornati anche i senzatetto in piazza Risorgimento a Torino. Dopo un'estate più "tranquilla", le prime piogge hanno riportato i clochard a popolare le panchine della piazza, in quanto per loro è possibile sfruttare i ripari offerti dagli ingressi ai box sotterranei. Puntualmente però sono ritornati anche i problemi di degrado urbano che i residenti della zona lamentano da anni: «Registriamo nuove presenze di senzatetto sulla piazza - conferma Carlo Morando, capogruppo della Lega in Circoscrizione 4 - con suppellettili e bottiglie di alcolici al seguito. Ricomincia quindi il solito repertorio di rifiuti ovunque, bisogni espletati in pubblico e molestie per i passanti».  Proprio in piazza Risorgimento, la notte dell'11 aprile si era verificato un grave episodio di cronaca: qualcuno aveva dato fuoco a uno dei bivacchi, distruggendo i pochi avere di uno dei senzatetto della piazza e danneggiando il chiosco che funge da ingresso al parcheggio sotterraneo, mandando in frantumi i vetri.

Il senzatetto, un 63enne, si era salvato per poco: «Per fortuna - aveva raccontato - ho sentito il calore, mi sono svegliato e mi sono salvato. Mi sono solo bruciacchiato il giubbotto». Il segnale di una convivenza sempre più difficile. «La linea morbida della Città ha fallito - attacca Morando - ora è necessario tutelare i residenti».

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