Si riaccende il giallo di Alessandro Venturelli, scomparso da 5 anni: «L'ho visto, è a Torino». L'appello della mamma, ci sono più segnalazioni

Cinque anni fa è scomparso, inghiottito dal nulla dopo aver litigato con i genitori ed essere scappato di casa, a Sassuolo, in provincia di Modena. Ora, il giallo di Alessandro Venturelli si riaccende: il giovane, che oggi avrebbe 25 anni, sarebbe stato visto a Torino. Se si tratti di lui o di qualcuno che gli assomiglia è impossibile da dirlo ma la mamma, Roberta Carassai, ci crede e ha subito rilanciato la segnalazione, trovando anche una prima conferma: «Credo fosse lui - scrive un torinese -. L’ho incontrato tra Porta Susa e corso San Martino, all’angolo di un bar. Mi ha fermato, ma non per chiedermi soldi, bensì perché aveva fame. Siamo andati in un mini market, dove gli ho comprato due pacchi di pan bauletto, del tonno, della maionese e dell’acqua. È successo circa due settimane fa. Aveva i capelli lunghi e il viso e familiare come nella foto». 

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Il caso di Alessandro Venturelli è uno dei più noti tra quelli delle centinaia di persone che ogni anno svaniscono nel nulla in Italia. Di lui la trasmissione "Chi l'ha visto?" si è occupata decine di volte, anche grazie alla fermezza della mamma, che non si è mai rassegnata a non rivederlo più e crede fermamente che sia ancora vivo. Cinque anni di lotta, durante i quali ha anche fondato un'associazione di volontariato che ha l'obiettivo di supportare le ricerche di persone scomparse, la Nostos Italia. E durante i quali ha anche rilanciato più volte il proprio timore che Alessandro sia finito nella rete di una setta.

Alessandro Venturelli è scomparso il 5 dicembre 2020. Quel mattino il giovane si è alzato dal letto alterato e ha accusato la famiglia di averlo tenuto «per vent'anni sotto una cupola di cristallo». Accuse e atteggiamenti che prima di quel giorno non aveva mai avuto. Alessandro si allontana di casa una prima volta, rientra ma nel pomeriggio, dopo una nuova lite, scappa a piedi sotto la pioggia che quel giorno cadeva incessante su Sassuolo. Da quel giorno di lui non si sa più nulla. «Sospettiamo che Alessandro sia stato manipolato da qualcuno conosciuto probabilmente su internet. Che sia finito in una setta e non riesca a uscirne - ha raccontato la mamma ancora pochi giorni fa in un'intervista -. Da qualche giorno mio figlio sembrava spaventato. Diceva di sentirsi osservato. Aveva paura di dormire da solo, si coricava nel lettone con me. Più volte in quelle notti gli ho detto: “Alle, ma cos’hai? Con me puoi parlare”. E lui più volte mi ha risposto: “Mi sento manipolato”, ma non ha mai spiegato da chi. Mi ha persino messo in guardia: “Attenta quando esci, qualcuno potrebbe seguirti”». Un giallo in cui è spuntato pure il musicista Raoul Casadei, che avrebbe incontro Alessandro tre mesi dopo la sua scomparsa: «L’ho incontrato su una spiaggia della riviera romagnola. Abbiamo chiacchierato, mi ha detto che voleva esplorare il mondo». E durante i quali il giallo di Alessandro si era incrociato con quello di un altro scomparso: Stefano Barilli, scomparso da Piacenza l'8 febbraio 2021. Una foto, fatta avere a "Chi l'ha visto?", ritraeva due giovani insieme, entrambi vestiti di nero, con lunghe giacche: le rispettive mamme li avevano riconosciuti entrambi e di nuovo era spuntata l'ipotesi della setta: «Lo lasciava pensare il modo in cui erano vestiti» aveva spiegato Roberta. Ma l'identità dei due giovani era poi stata smentita da uno dei ragazzi che erano stati ritratti nella foto.

Ora, la nuova speranza. «Nella serata del 31 ottobre 2025 - è l'appello rilanciato direttamente dalla mamma di Venturelli - un ragazzo di nome Alessandro sarebbe stato visto nei pressi del Duomo di Torino, tra via Milano e via XX Settembre, vicino alla fermata del tram “Corte d’Appello”. Secondo chi lo ha incontrato, ha chiesto solo del cibo, potrebbe dormire in quella zona. Chiunque si trovi nei paraggi o abbia notato qualcosa, verifichi con attenzione e segnali eventuali riscontri alle autorità e a me direttamente». Segnalazione che, come detto, pare aver trovato conferma, segno che a Torino con ogni probabilità davvero si aggira un giovane senzatetto che, quantomeno, assomiglia ad Alessandro. Chi lo vedesse, può chiamare il 112 o il 348.3104813.