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IL PROGETTO

Torino, il Maria Vittoria ha un "nuovo" pronto soccorso

Ampliato con 8 posti critici e una copertura medica h24

Maria Vittoria ospedale

L'ospedale Maria Vittoria

Un nuovo cuore per l’emergenza batte all’ospedale Maria Vittoria di Torino. Il Pronto soccorso è stato ampliato e rinnovato con un investimento di circa 800 mila euro, finanziato tramite il Piano Arcuri. La nuova area, con copertura medica h24, entrerà in funzione entro pochi giorni, dopo le ultime procedure, e porterà 8 letti dedicati alle aree critiche e sub‑intensive. Spazi e percorsi sono stati ripensati per rendere più fluido l’accesso e per garantire flessibilità anche in caso di scenari pandemici, come insegnato dal Covid.



IL PROGETTO E I NUMERI
La dotazione prevede due medici al mattino, uno al pomeriggio e una copertura notturna coordinata con il Pronto soccorso già attivo. L’intervento, avviato nel 2023, ha puntato su riorganizzazione dei flussi, attrezzature aggiornate e ambienti più accoglienti per pazienti e operatori. “Si tratta dell’ultimo tassello del presidio: dopo terapia intensiva e semintensiva, chiudiamo un percorso” spiega la tecnico ospedaliero Maria Teresa Lombardi, sottolineando “l’attenzione alla gradevolezza degli ambienti, pensati prima di tutto per i pazienti”.



IL COMMENTO
“Testimoniamo in modo plastico gli investimenti sulla sanità piemontese e la cura dei beni pubblici” afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “Il Piano Arcuri ci ha permesso di potenziare un Pronto soccorso d’eccellenza: la sanità è fatta di libri e trattati, ma soprattutto di muri e persone”. Per il direttore generale dell’ASL Città di Torino, Carlo Picco, la nuova area è “il segno di una buona programmazione che guarda al futuro senza lasciare indietro il presente”, utile anche per prevenire il sovraffollamento nelle settimane festive. La gestione del cantiere, ammette, “è stata complessa, ma non si è mai fermata”.



UN PONTE VERSO IL NUOVO OSPEDALE
Il percorso verso il nuovo Maria Vittoria prosegue: “La conferenza dei servizi si è chiusa, il nuovo ospedale si farà in qualche anno” ricorda Picco. Nel frattempo, questo ampliamento rafforza la rete dell’emergenza in una struttura che nel 2024 ha già registrato il suo 75millesimo accesso. “È insieme traguardo e ripartenza” osserva il primario Fabio De Iaco. “Abbiamo tenuto il servizio in condizioni difficili e ora potremo arricchirlo ulteriormente. Ci aspetta un periodo impegnativo, ma ce la faremo”.



LA DEDICA A ELENA TONEL 
La nuova area è dedicata alla memoria di Elena Tonel, medico del reparto scomparsa nell’agosto 2023. All’ingresso, una targa ricorda il suo impegno “sempre al fianco delle persone più vulnerabili”. Un segno che rinsalda il rapporto con la comunità: “Questa struttura potrà essere d’aiuto a pazienti e operatori” afferma il presidente della Circoscrizione 4, Alberto Re. “Il territorio è affezionato al Maria Vittoria: da subito va aperta una discussione sulle destinazioni future per crescere insieme alla rete sanitaria”.

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