Via Millefonti, tombini con emissioni di vapore da circa due settimane

Da circa due settimane alcuni tombini di via Millefonti, nel tratto compreso tra via Genova e via Ventimiglia, sono interessati da emissioni visibili di vapore. Il fenomeno, segnalato da residenti e passanti, è stato oggetto di discussione anche sui social network, dove sono circolati commenti e paragoni con scene urbane tipiche di grandi città dotate di reti sotterranee di teleriscaldamento.

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Secondo quanto comunicato da Iren, società che gestisce il servizio di teleriscaldamento nell’area, le emissioni sono riconducibili a vapore proveniente dalle condotte sotterranee. L’azienda ha spiegato di essere al lavoro per individuare con precisione il punto della dispersione. Al momento, viene precisato, non risultano utenze fuori servizio né sono previste interruzioni del riscaldamento. Situazioni di questo tipo non sono considerate anomale nei contesti urbani dotati di reti di riscaldamento sotterranee. Quando vapore o acqua calda entrano in contatto con l’aria esterna più fredda, si genera una condensazione che rende visibile il vapore in uscita dai chiusini stradali. L’effetto, pur evidente dal punto di vista visivo, non comporta generalmente rischi per la sicurezza, salvo diverse indicazioni da parte dei gestori del servizio.

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Altri elementi possono contribuire alla formazione di queste emissioni, tra cui la presenza di scarichi di acque piovane, interventi di manutenzione nelle infrastrutture sotterranee o processi legati ai materiali presenti sotto il manto stradale. In questi casi, il vapore rappresenta un effetto collaterale delle normali attività di gestione e funzionamento delle reti urbane. Nel quartiere di Circoscrizione 8 il fenomeno continua a essere osservato con attenzione, anche per la sua persistenza nel tempo. In attesa della conclusione delle verifiche tecniche da parte di Iren, la situazione resta monitorata, senza che siano state segnalate criticità operative o disagi per i residenti.

L’episodio riporta l’attenzione sul ruolo delle infrastrutture sotterranee cittadine, spesso invisibili ma centrali nel funzionamento dei servizi essenziali, e sull’importanza delle attività di controllo e manutenzione per garantire la continuità del servizio e la sicurezza degli spazi urbani.

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