Giardini Maiocco, polemica sulle aree cani

È discussione in Circoscrizione 2 sulla gestione delle due aree cani dei giardini Maiocco, in corso Caio Plinio. Il tema è stato portato in aula dal consigliere di Fratelli d’Italia Domenico Angelino, che ha presentato un’interpellanza sull’uso degli spazi e sulle condizioni delle strutture.

Secondo quanto emerso, le due aree risultano aperte al pubblico, ma prive di cartellonistica informativa e senza indicazioni che distinguano l’accesso tra cani di grossa e piccola taglia. Una situazione che, a detta dei consiglieri intervenuti, avrebbe generato tensioni tra i frequentatori e difficoltà nella gestione degli animali. Inoltre, uno dei cancelli di accesso è segnalato come rotto e tenuto chiuso con un filo di spago.

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Sul tema è intervenuto anche l’esponente di FdI Vincenzo Macrì, che ha riferito di comportamenti ritenuti prevaricatori da parte di alcuni proprietari di cani di taglia grande, con ricadute sulla fruibilità dell’area da parte degli altri utenti.

A confermare le criticità è stato anche il consigliere Massimo Sola, già coordinatore all’Ambiente della Circoscrizione, che ha riconosciuto miglioramenti recenti sul fronte della sicurezza, ma ha indicato come principale problema la convivenza all’interno degli spazi. Sola ha inoltre ricordato che la questione è stata già segnalata alla polizia municipale.

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Dal fronte del Movimento 5 Stelle, la consigliera Rita Grimaudo ha ampliato la discussione alle condizioni generali dei giardini, riportando lamentele dei residenti anche sullo stato dei vialetti, spesso resi poco praticabili dall’accumulo di foglie. In particolare, in inverno, foglie bagnate e ghiaccio possono rappresentare un rischio per i pedoni.

Il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi, ha spiegato che inizialmente la Città non aveva previsto una segnaletica per la divisione delle taglie, poiché le due aree sono di dimensioni simili e pensate per una gestione libera. Alla luce delle criticità segnalate, l’amministrazione ha annunciato l’intenzione di ripristinare la segnaletica nel corso del 2026.

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