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A MIRAFIORI

«Buttati via quintali di cibo», il blackout svuota i supermercati

Manca la luce, sugli scaffali non si trova più niente. E nelle vie i negozi non hanno aperto

Scaffali vuoti all'Aldi di via Onorato Vigliani

Scaffali vuoti all'Aldi di via Onorato Vigliani

Semafori in tilt, negozi chiusi o a mezzo servizio e supermercati che hanno buttato via quintali di cibo. Per farsi un'idea di ciò che ha causato il blackout a Mirafiori tra ieri notte e questa mattina, bastava fare una passeggiata lungo le vie del quartiere. Via Onorato Vigliani, via Monastir, via De Maistre, via Guala, piazza Guala, via Piobesi, via Pio VII, via Pizzi, via Torrazza, via Piacenza. E tante altre strade rimaste senza luce, così come i negozi, le banche, i bar e i supermercati. Proprio questi ultimi hanno pagato il prezzo peggiore. «Stiamo buttando via quintali di cibo: pane, latticini, pesce, carne, insalate, salumi. Qualcosa siamo riusciti a salvare stamattina perché le celle-frigo erano ancora in temperatura», dichiara Giovanni, responsabile del supermercato Aldi via Onorato Vigliani.

Un posto dove andare a fare la spesa era quasi impossibile: interi reparti erano senza merce, mancava praticamente di tutto. "Gentili clienti, segnaliamo che a causa di un problema tecnico i prodotti freschi e surgelati sono temporaneamente non disponibili. Ci scusiamo per il disagio", si leggeva sugli scaffali vuoti dell'Aldi di via Onorato Vigliani. 

Ma non c'erano solo i centri commerciali a patire il guasto che si è verificato alle 15 cabine elettriche, risolto solo intorno all'ora di pranzo dopo aver lasciato due quartieri, Mirafiori e Lingotto, senza luce per 12 ore. Disagi anche alle panetterie. “Chiuso per mancata erogazione della corrente elettrica”, scriveva Il Forno, panificio di via De Maistre. “In data odierna agenzia chiusa causa rottura cavi elettrici”, recitava invece il biglietto sulla serranda dell’agenzia viaggi Wind Rose Tour di via Onorato Vigliani. Nemmeno le banche hanno lavorato: “Filiale chiusa causa per guasto elettrico nel quartiere”, si leggeva all’ingresso dell’Intesa Sanpaolo, sempre in via Onorato Vigliani, dov’era possibile solo ritirare i soldi dal bancomat.

Tornando ai negozi, molti sono rimasti chiusi, soprattutto bar e macellerie. Chi ha aperto lo ha fatto al pomeriggio, come Roberta Iannone, titolare della Stuzzicheria di via De Maistre: «Apro alle 7 meno un quarto, invece ho tirato su la serranda alle due del pomeriggio, perdendo un’intera giornata. Finora ho guadagnato due euro». Ma il blackout ha dato problemi anche al mercato di via Onorato Vigliani, con diversi banchi assenti, e alla viabilità perché i semafori erano spenti. Per fortuna, non ci sono stati inciceenti. Solo nel primo pomeriggio la situazione è tornata alla normalità, con il ritorno della corrente. Il tutto mentre i residenti di Mirafiori e Lingotto tempestavano di telefonate i centralini di Iren e sfogavano la loro rabbia sui gruppi Facebook.

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