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LA CLASSIFICA

Ecco quali sono le città più care d'Italia

A Torino la spesa media per una famiglia aumenta di 1.840 l'anno

Spesa

Il costo del carrello della spesa continua a salire. A marzo - a seguito della rilevazione degli scontrini effettuata dal servizio statistica del Comune di Torino - l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) è risultato pari al 118,0 (base anno 2015=100), segnando una variazione pari a -0,3% rispetto al mese precedente e a +8,0% rispetto al mese di marzo 2022 (tasso tendenziale).

In particolare, i prezzi dei prodotti cosiddetti “ad alta frequenza d’acquisto” segnano un +0,4% sul mese precedente e un +6,8% su marzo 2022. I prezzi dei prodotti a media frequenza invece si assestano su un -1,0% rispetto al mese di febbraio 2023 e +11,4% sull’anno precedente. Infine, i prodotti a “bassa frequenza” segnalano +0,3% sul mese precedente e +3,8% rispetto a marzo 2022.

Guardando più da vicino i dati, si osserva che i beni alimentari siano aumentati del +1,1% sul mese precedente (+11,9% sull’anno precedente). Di contro, le spese per l’energia si sono contratte del -7,2%( me restano +17,7% sull’anno precedente). E ancora: crescono i tabacchi (+0,7% sul mese precedente e +2,5% sul 2022). Per quanto riguarda i servizi, si registra un +0,2% su base congiunturale e +4,1% su base tendenziale. «Sono state riscontrate le seguenti variazioni» annunciano dal servizio statistica. «Servizi relativi all’abitazione +0,5% sul mese precedente e +3,9% sull’anno precedente, servizi relativi alle comunicazioni invariato sul mese precedente e +0,7% sull’anno precedente».

L’Istat ha reso noti anche i dati dell’inflazione di marzo, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. In testa alla graduatoria, Bolzano dove l’inflazione tendenziale pari a +8,5%, pur essendo “solo” la settima più alta d’Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente a 2259 euro per una famiglia media. Medaglia d’argento per Milano, dove il rialzo dei prezzi dell’8,2% determina un incremento di spesa annuo pari a 2.226 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Siena con una spesa supplementare pari a 2.164 euro annui per una famiglia tipo. Torino si piazza in 26esima posizione, con un rincaro annuo per famiglia media pari a 1.840.

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