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L'INCONTRO COL GOVERNO

Maxi piano sicurezza per Torino: una nuova rete di telecamere

Più controlli nelle stazioni e interventi di riduzione del rumore nelle zone della mala movida

Maxi piano sicurezza per Torino: una nuova rete di telecamere

Torino rientra nel piano sicurezza per le città metropolitane

Dopo Roma, Milano e Napoli anche Torino rientra nel maxi piano sicurezza del governo per le città metropolitane. Gli interventi finanziati dal piano d’azione del ministro Matteo Piantedosi sono finalizzati ad arginare la criminalità nelle stazioni, lo spaccio di sostanze stupefacenti e la malamovida. Se a Milano sono stati assegnati 3,7 milioni per il 2023. Torino auspica di ricevere «almeno 3 milioni» ipotizza Pentenero. «Ne sapremo di più durante il prossimo incontro» aggiunge l’assessore. Nel frattempo la lista dei desiderata dell’amministrazione è già pronta nel cassetto.


Telecamere e agenti
Si va da una nuova rete di videosorveglianza attorno al perimetro delle stazioni (Porta Nuova, Porta Susa, Lingotto, Fossata), potenziando parallelamente i controlli di persona, con una maggiore presenza di agenti di polizia locale e «servizi di guardiania» spiegano da Palazzo Civico. La vigilanza nel perimetro degli scali ferroviari sarà poi particolarmente attenta nelle aree di «parcheggio, passaggio e zone limitrofe».


Piano "anti rumore"
Il Comune poi sfrutta l’occasione per mettere in campo un nuovo “piano regolatore del tempo notturno”, che metta insieme «le norme volte a garantire la tutela della salute dei cittadini residenti e la sicurezza dei frequentatori delle aree della movida». Oltre a garantire la normale attività dei locali. In questo senso si pensa di ampliare la rete di videosorveglianza e l’illuminazione in tutte le zone oggi sprovviste e mettere in atto sistemi di controllo e contenimento del rumore per mitigare l’impatto dei decibel sui residenti. Tra le ipotesi al vaglio anche un sistema di pannelli fono assorbenti all’interno del locali.


Lotta ai pusher 
Per contrastare in fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti saranno invece incrementati i progetti di prevenzione e sensibilizzazione rivolti in modo particolare alle giovani generazioni. «Sul tema del contrasto alla microcriminalità i temi sono ovviamente quelli di potenziare l’impegno delle forze dell’ordine e la videosorveglianza» commenta il sindaco Lo Russo.

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