Cerca

L'evento

La parata per le strade della città inaugura il Torino Jazz Festival

Oltre novanta concerti in 62 location. Si inizia il 22 aprile con Peppe Servillo

La Jazz Parade

I musicisti coloreranno il sabato dei torinesi

Sold out da subito i due appuntamenti con Stefano Bollani; sold out Peppe Servillo & TJF All Stars e sold out Kenny Barron Trio - ma per chi volesse sentirli dal vivo sono stati aggiunti per l’occasione 300 posti laterali a scarsa visibilità in vendita a 8 euro -; sold out anche Federica Michisanti Trio/Louis Sclavis e Eve Risser Red Desert Orchestra.
Parte sotto i migliori auspici l’11esima edizione del Torino Jazz Festival, sotto la direzione artistica di Stefano Zenni. Un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, che da oggi e fino a domenica 30 aprile diffonderà la musica, la storia e la cultura jazz in 62 luoghi della città, con 93 appuntamenti - di cui 49 concerti (sia gratuiti e sia a pagamento) - e con 234 musicisti.

A scaldare il pubblico durante la giornata odierna in vista dell’apertura ufficiale di questa sera alle Ogr ci penserà la JST Jazz Parade. Accompagnato dall’animazione Lindy Pop, l’ensemble di solisti, in perfetto stile marching band di New Orléans, lì dove tutto è cominciato, si esibirà, a partire dalle 11, nei mercati di via Porpora, piazza Fioroni e Porta Palazzo, mentre al pomeriggio percorrerà le vie del centro, da piazza Palazzo di Città a piazza San Carlo, per terminare alle Gallerie d’Italia. Sempre nel pomeriggio, alle 16, al Circolo dei lettori l’incontro dedicato a Laura Betti, attrice, collaboratrice e amica intima di Pier Paolo Pasolini. E alle 21, poi, nell’ex Officina di corso Castelfidardo l’atteso “Natura morta con custodia di sax. Un viaggio al cuore del jazz dal libro di Geoff Dyer ” di Servillo & TJF All Stars.

Altri grandi nomi suoneranno per il Torino Jazz Festival. All’Hiroshima Mon Amour, in una prima mondiale assoluta e in esclusiva si esibiranno Shabaka Hutchings, Majid Bekkas e Hamid Drake. Ancora in esclusiva per il festival Raig Taborn, considerato l’erede di Keith Jarret, uno dei più grandi improvvisatori viventi. E se Furio di Castri renderà omaggio a Frank Zappa a 30 anni dalla morte, Cristina Zavalloni con l’Orchestra del Conservatorio di Torino proporrà “Potentissima Signora. Omaggio a Laura Betti”. Imperdibile l’appuntamento del 25 aprile al Teatro Alfieri con Steve Coleman, artista che ha già lasciato un segno indelebile sul jazz contemporaneo.
Il sassofonista di Chicago sarà con il suo storico gruppo, i Five Elements in cui brillano alcuni tra i musicisti più incisivi della scena statunitense: Jonathan Finlayson, Rich Brown, Sean Rickman.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.