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Viabilità

Da Caselle a Torino ora si entra in corso Venezia: aperta la bretella

Grande novità per gli automobilisti. E dopo 32 anni completata la sistemazione superficiale del Passante ferroviario

Le prime auto in arrivo dal raccordo in corso Venezia (foto Giulio Lapone)

Le prime auto in arrivo dal raccordo in corso Venezia (foto Giulio Lapone)

Ci sono voluti ben 32 anni, con lavori che parevano eterni, ma alla fine il completamento superficiale del Passante ferroviario, un'opera iniziata nel 1991, da oggi pomeriggio è diventata realtà, con l'inaugurazione della carreggiata in direzione centro città che collega corso Venezia con il raccordo autostradale della Torino-Caselle.

A tagliare il nastro, il sindaco Stefano Lo Russo, con l'assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta, mentre per le circoscrizioni c'erano il presidente della Cinque, Enrico Crescimanno, e il coordinatore ai Lavori pubblici della Sei, Enrico Scagliotti. Settecento metri di asfalto, per un totale di tre corsie che permettono, a partire da oggi, agli automobilisti in arrivo dalla Torino-Caselle di entrare a Torino immettendosi direttamente in corso Venezia senza dover fare giri interminabili transitando per Borgo Vittoria. Soprattutto, oggi è una giornata storica perché la sistemazione superficiale del Passante ferroviario, partita nel 1991 con Ferrovie - e poi presa in carico dal Comune nel 2008 - diventa definitiva. 

«Con questa inaugurazione - ha sottolineato il sindaco Lo Russo - completiamo una grande trasformazione urbana di Torino, terminando l'intera viabilità del Passante. Questo era l'ultimo lotto e con questo completamento si apre un nuovo collegamento tra nord e sud della città. A poche centinaia di metri da qui partirà la linea 2 della metropolitana e nelle prossime settimane incontrerò il ministro Salvini per la nomina del commissario».

Il cantiere per il completamento del Passante, a dire il vero, sarebbe dovuto terminare un anno fa, visto che era partito nell'estate 2021. Ma il caro-materiali ha ritardato i lavori e comportato un 10% in più all'opera che è costata 3,3 milioni e non 3 milioni come preventivato. Per quanto riguarda i tempi del semaforo appena installato, dopo le polemiche per quanto successo cinque giorni fa in via Breglio, Lo Russo ha assicurato che «gli uffici della mobilità monitoreranno le tempistiche dell'impianto semaforico». 

«Col Comune lavoriamo in sinergia per migliorare la viabilità in questa zona che sappiamo essere critica - ha sottolineato Enrico Crescimanno, presidente della Circoscrizione 5 - e l'inaugurazione di quest'ultimo tratto di corso Venezia è un momento importante. Come circoscrizione continuiamo a monitorare la viabilità di piazza Baldissera, che sappiamo essere difficile». E proprio in piazza Baldissera confluiranno, da oggi pomeriggio, altre macchine in arrivo dalla Torino-Caselle. Ci saranno altri ingorghi? «Qualche problematica in piazza Baldissera potrebbe arrivare, ma l'avevamo messo in preventivo - ha detto il sindaco. A breve sistemeremo comunque a livello superficiale la piazza. La nostra priorità era un sottopasso e avevamo chiesto i fondi necessari al ministro Giovannini, ma non sono arrivati».

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