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ECCO COME SARÀ
01 Agosto 2023 - 19:25
Ecco come sarà il nuovo ospedale alla Pellerina
Il valore stimato per la struttura, che avrà 511 posti letto e sarà «un ospedale strategico a servizio di Torino e del Piemonte» come assicurano dalla Regione, si aggira sui 345 milioni di euro. Fondi coperti dall’Inail di cui 185 già “deliberati” mentre «la quota restante attraverso la rimodulazione degli stanziamenti previsti per il Piemonte». Questa la spesa messa a bando dall’Asl Città di Torino che ha pubblicato la "gara" per la creazione del nuovo ospedale alla Pellerina. Una cifra che tiene già conto dei rincari dovuti a materie prime ed energia e degli interventi di mitigazione ambientale, oltre al valore di realizzazione di cento posti letto in più rispetto ai meno di 400 previsti nel progetto iniziale prima dello studio complessivo sul dimensionamento del fabbisogno sanitario della città. «Il piano per l’edilizia sanitaria di Torino e del Piemonte continua a prendere forma in modo concreto e nel rispetto dei tempi stabiliti - sottolineano il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -. Con ospedali nuovi, moderni e all’avanguardia».
«Il nuovo ospedale è un tassello fondamentale per dotare la città di una rete sanitaria pubblica che sia all'altezza delle esigenze delle cittadine e dei cittadini e superare le criticità strutturali degli attuali presidi del Maria Vittoria e dell'Amedeo di Savoia» spiega il sindaco Stefano Lo Russo garantendo che «continueremo a lavorare con la Regione per realizzare una rete sanitaria moderna e capace di integrare al meglio l'alta complessità medica di qualità con la medicina territoriale e i servizi sociosanitari diffusi che sono una priorità assoluta per Torino».
L’ipotesi di progetto è stata elaborata in collaborazione con il "team" del Politecnico di Torino coordinato dal professor Giorgio Garzino. Il nuovo ospedale, che verrà realizzato nell’attuale area sterrata nei pressi del vicino Parco della Pellerina, avrà un impianto di tipo orizzontale con tre corpi trasversali separati da ampi spazi verdi con vetrate e gallerie di collegamento. «Si tratta di un edificio all'avanguardia tanto per quanto attiene i temi propri dell'edilizia sanitaria quanto per quel che riguarda le relazioni fra città costruita» precisa il professor Giorgio Garzino. La proposta che va a gara pone la massima attenzione ai temi ambientali: il nuovo edificio dovrà avere bassi consumi energetici anche grazie a vari sistemi di autoproduzione, dai pannelli fotovoltaici alla geotermia. Saranno previsti luoghi di socializzazione a disposizione dei pazienti e dei propri cari e del personale sanitario, ma anche della cittadinanza. Particolare attenzione è posta alla informatizzazione e alla automazione del sistema sanitario, sia in termini terapeutici che di gestione. Sono state approfondite le tematiche legate alla compatibilità idraulica dell’area, definiti gli accessi pedonali e viabili, oltre alla dotazione di parcheggi pubblici.
a città, ma anche per la regione se pensiamo che il pronto soccorso del Maria Vittoria, che insieme all’Amedeo di Savoia confluirà nella nuova struttura, ha il numero di passaggi più alto di tutto il Piemonte» spiega il direttore generale dell'Asl Città di Torino, Carlo Picco. Il bando si chiuderà a fine settembre e sarà aggiudicata entro ottobre in modo da trasmettere il progetto all’Inail entro il mese di giugno. «Voglio fare un ringraziamento particolare all’ingegner Lombardi e a tutto l’ufficio tecnico dell’Asl e agli esperti del Politecnico di Torino che, grazie all’accordo quadro stipulato insieme con la Regione, ci hanno permesso di predisporre i documenti funzionali agli atti di gara nel pieno rispetto del cronoprogramma».
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