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ristorazione
18 Aprile 2024 - 12:30
In Italia, la cultura culinaria è un elemento fondamentale dell’identità nazionale e una fonte di orgoglio. Recentemente, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ha proposto un’iniziativa che mira a valorizzare ulteriormente i formaggi italiani, già rinomati in tutto il mondo per la loro qualità e varietà.
Durante una visita allo stand Gambero Rosso al Vinitaly a Verona, il Ministro Lollobrigida ha espresso l’intenzione di introdurre una nuova normativa che obbligherebbe i ristoranti a includere nel loro menu almeno un piatto dedicato esclusivamente al formaggio. Questa mossa non solo aumenterebbe il valore percepito dei formaggi italiani, ma contribuirebbe anche a sostenere la filiera casearia e a elevare il valore del latte. L’idea si ispira al modello francese, dove il formaggio non è solo un accompagnamento, ma spesso la stella del pasto, sia a casa che al ristorante. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di trasformare il formaggio da un ruolo ancillare a una pietanza vera e propria.
Una delle proposte chiave è il ritorno del carrello dei formaggi nei ristoranti, un concetto che permetterebbe ai clienti di scegliere tra una vasta selezione di formaggi, con il supporto e i consigli del ristoratore, simile alla scelta di una bottiglia di vino con l’aiuto di un sommelier. Questa iniziativa segue il protocollo d’intesa firmato a settembre tra l’Associazione Formaggi Italiani Dop e Igp e la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, presentato al Ministero per la valorizzazione delle Dop e una corretta evidenziazione delle produzioni certificate nei menu della ristorazione. Se approvata, questa legge potrebbe non solo arricchire l’esperienza culinaria nei ristoranti italiani, ma anche promuovere la conoscenza e l’apprezzamento dei formaggi italiani, contribuendo a mantenere vive le tradizioni e a sostenere l’economia locale.
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