Il prete beve il vino dal calice e finisce in ospedale: il dramma durante la messa

Nella piccola comunità di Zignago, in Liguria, in provincia di La Spezia, la messa domenicale ha preso una piega inaspettata quando Mario Porinetti, sacerdote 83enne e direttore della "Casa del Sacro Cuore", ha bevuto dal calice durante il rito della comunione. Quello che avrebbe dovuto essere un momento sacro si è trasformato in un incubo: il prete ha sentito un'immediata sensazione di bruciore alla bocca e al viso, un dolore che si è rapidamente esteso fino allo stomaco. 

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Secondo le prime ricostruzioni, Porinetti ha erroneamente bevuto una sostanza altamente urticante invece del consueto vino. Subito dopo il malore, la messa è stata interrotta e i fedeli hanno chiamato i soccorsi. I volontari della Pubblica Assistenza di Zignago, insieme a un medico e un infermiere dell'automedica Delta 3, sono accorsi immediatamente per prestare le prime cure al sacerdote. Il prete è stato poi trasportato d'urgenza al pronto soccorso.

Ma cosa è realmente successo? I carabinieri sono al lavoro per determinare se si tratti di un semplice errore o se qualcuno abbia intenzionalmente sostituito il vino con un liquido velenoso. Le indagini sono in corso, e il mistero dietro questa disattenzione, o presunto atto ostile, continua a sollevare domande inquietanti tra la comunità.

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