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OLTRE OGNI CONFINE
24 Dicembre 2024 - 18:15
Immagine di repertorio
Immaginate di bere un caffè a Manhattan e, meno di un’ora dopo, sorseggiare un tè pomeridiano a Londra. Sembra fantascienza, ma l’idea di un tunnel transatlantico capace di ridurre i tempi di viaggio a soli 54 minuti sta riaccendendo i riflettori su un progetto tanto ambizioso quanto avveniristico.
Un viaggio ultraveloce, ma a quale costo? La realizzazione di questo colossale corridoio sotto l’oceano richiederebbe un investimento stimato in oltre 19,8 trilioni di dollari. Una cifra stratosferica che solleva inevitabili dubbi sulla fattibilità economica dell’opera. Ma gli ottimisti non mancano: visionari come Elon Musk credono che, con tecnologie innovative come quelle sviluppate da The Boring Company, i costi possano essere drasticamente ridotti.
The @boringcompany could do it for 1000X less money https://t.co/IXJY63xUCo
— Elon Musk (@elonmusk) December 10, 2024
Il progetto si fonda sull’idea di un sistema di trasporto basato su tubi a vuoto, in cui treni pressurizzati potrebbero sfrecciare a velocità superiori a 3.000 miglia orarie. Questo approccio, unito a soluzioni come la propulsione a getto, punta a garantire viaggi sicuri e ultraveloci. Tuttavia, la realizzazione tecnica resta un’impresa titanica.
La proposta più concreta prevede una struttura sospesa sotto il livello del mare, sostenuta da cavi e progettata per resistere alle impegnative condizioni oceaniche. Un’idea che evita le complicazioni di una costruzione sul fondale, ma che richiede materiali e tecniche che rasentano il fantascientifico.
Per comprendere la portata della sfida, basti pensare al tunnel sotto la Manica: il collegamento sottomarino più lungo al mondo ha richiesto sei anni di lavoro per coprire appena 50 chilometri. Applicare lo stesso ritmo al progetto transatlantico significherebbe impiegare secoli.
Nonostante le difficoltà, l’idea di un tunnel transatlantico continua a far sognare. Un’opera del genere rappresenterebbe una svolta epocale per i trasporti globali, capace di abbattere barriere e connettere continenti in un modo mai visto prima. Resta da vedere se, e quando, questo sogno futuristico diventerà realtà. Per ora, è un simbolo di quanto lontano possa spingersi l’immaginazione umana.
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