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Graphic novel

L'opera di Art Spiegelman raccontata in una serie tv

Un viaggio che esplora l'impatto e le controversie della graphic novel "Maus" nel panorama culturale contemporaneo

L'opera di Art Spiegelman raccontata in una serie tv

La scorsa settimana, nelle sale cinematografiche statunitensi, è stato proiettato "Art Spiegelman: Disaster Is My Muse", un documentario che esplora la vita e la carriera del celebre fumettista americano Art Spiegelman, con particolare attenzione alla sua opera più iconica, "Maus".

Il film, diretto da Molly Bernstein e Philip Dolin, si concentra sulla genesi di "Maus" e sull'impatto che questo lavoro ha avuto non solo sull'autore, ma anche sui lettori. Inoltre, affronta le recenti controversie legate alla censura dell'opera. Il documentario è arricchito da filmati d'archivio e interviste con Spiegelman e la sua famiglia, oltre a contributi di figure di spicco nel mondo del fumetto, come Robert Crumb, Joe Sacco, Bill Griffith e Neil Gaiman.

La critica statunitense ha accolto il documentario in maniera piuttosto tiepida, considerando il progetto ben realizzato ma privo di novità rispetto ai numerosi dibattiti già esistenti sull'opera di Spiegelman. Il New York Times lo ha descritto come "un documentario convenzionale", mentre l'Hollywood Reporter ne critica una certa obsolescenza, accentuata dalla presenza di Aline Kominsky-Crumb, scomparsa nel 2022, e di Neil Gaiman, recentemente coinvolto in uno scandalo sessuale.

Anche Variety ha espresso un parere analogo, affermando: "Considerando quanto Spiegelman abbia innovato nel suo ambito e le connessioni interdisciplinari nel suo percorso, ci si sarebbe aspettato che un tributo alla sua opera audace osasse di più sul piano formale. Sebbene i fumetti stessi abbiano un ruolo centrale sullo schermo nella loro forma statica, il documentario si mantiene un ritratto abile e coinvolgente, ma poco avventuroso".

"Art Spiegelman: Disaster Is My Muse" è stato presentato in anteprima al festival DOC NYC lo scorso novembre ed è stato distribuito in alcune sale statunitensi a partire da febbraio. Il documentario farà parte della nuova stagione di "American Masters", la storica serie della PBS (televisione pubblica statunitense) dedicata ai grandi artisti americani. La puntata su Spiegelman sarà trasmessa il 15 aprile 2025. Per quanto riguarda la versione italiana della serie, al momento non ci sono notizie.

Fumetto "Maus"di Art Spiegelman

"Maus", insignito del Premio Pulitzer, è una delle graphic novel più influenti e conosciuti di sempre. Basato sulle esperienze vissute dallo stesso padre di Spiegelman, sopravvissuto ai campi di concentramento di Majdanek e Auschwitz, l'opera narra l'Olocausto, gli orrori del Nazismo e la tragedia degli ebrei polacchi durante la Seconda Guerra Mondiale

Un aspetto distintivo dell'opera è la rappresentazione dei personaggi come animali: gli ebrei sono raffigurati come topi, i nazisti come gatti, i polacchi come maiali e gli americani come cani. Questa scelta stilistica enfatizza le tensioni razziali e le dinamiche predatorie dell'epoca. La narrazione alterna le memorie di Vladek, padre dell'autore, durante la guerra e le interazioni tra padre e figlio negli Stati Uniti, esplorando temi come la memoria, il trauma e l'eredità familiare.

Nel gennaio 2022, il consiglio scolastico della contea di McMinn, nel Tennessee, ha deciso all'unanimità di rimuovere "Maus" dal programma di studi delle scuole medie, citando la presenza di linguaggio inappropriato e rappresentazioni di nudo. In seguito a questa controversia, le vendite di "Maus" sono aumentate significativamente, raggiungendo il primo posto nella classifica generale dei libri su Amazon.

In precedenza, nel 2015, le principali librerie di Mosca avevano rimosso "Maus" dagli scaffali a causa della raffigurazione di una svastica in copertina, in risposta a una legge russa che vieta la propaganda nazista.

Queste vicende rendono la graphic novel più attuale che mai, suscitando un ampio dibattito sulla censura e sull'importanza dell'educazione all'Olocausto.

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