Cerca

CUCINA & SPETTACOLO

Anna Zhang vince MasterChef Italia: il piatto che ha deciso tutto

Un menu che racconta la sua storia, il coraggio di osare e una visione che va oltre la competizione. Ora il sogno è una stella verde Michelin

Anna Zhang vince MasterChef Italia: il piatto che ha deciso tutto

Anna Zhang a MasterChef Italia 14 (fonte: Sky/ Instagram)

Anna Zhang ha scritto la sua storia a colpi di creatività e sapori, aggiudicandosi la quattordicesima edizione di MasterChef Italia. Nata a Milano, 32 anni e residente a Venezia, ha conquistato il palato dei giudici con un menu degustazione capace di intrecciare la sua doppia anima culinaria: tradizione orientale e radici italiane. Un equilibrio perfetto che ha convinto Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli a incoronarla vincitrice.

«Finalmente ho trovato la mia strada», ha detto con la voce rotta dall’emozione subito dopo il verdetto. Una frase che racchiude tutto il senso del suo percorso, fatto di ricerca, tecnica e passione.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Sky (@skyitalia)

Il menu con cui Anna ha raggiunto la vittoria, L’Eden di Yilanna, è un racconto in quattro atti. L’antipasto, Albero della vita e il suo elisir, gioca su contrasti di consistenze e freschezza: chips di riso verdi, capasanta marinata, mela verde e daikon, accompagnati da un elisir di kombucha e agrumi. Il primo piatto, Il sorriso di mia madre, è una dedica ai suoi affetti più cari, con ravioli ripieni di garusoli, fungo ostrica e guanciale. Per il secondo, Il potere del tempo, ha scelto la pancia di maiale stufata e laccata alle spezie, un omaggio alla cucina asiatica più autentica. A chiudere, Uguale babà no?, un dolce che rilegge la tradizione partenopea attraverso ingredienti inaspettati: babà al rum e osmanto, mousse di mozzarella e cocco.

Dietro la vittoria c’è una storia che va oltre la cucina. Figlia di genitori cinesi emigrati in Italia, Anna è cresciuta tra due mondi, imparando fin da piccola a muoversi tra tradizioni diverse. Il cibo, per lei, è sempre stato un ponte tra culture, un linguaggio universale capace di raccontare le sue radici.

Prima di indossare il grembiule di MasterChef, la sua carriera si muoveva in tutt’altra direzione: lavorava nella moda, ma sentiva di essere lontana dalla sua vera vocazione. La cucina era una passione che cresceva giorno dopo giorno, fino alla scelta di trasformarla in un progetto di vita.

Ora, oltre al titolo di MasterChef, ha tra le mani un assegno da 100.000 euro in gettoni d’oro, un corso di alta formazione presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e la possibilità di pubblicare il suo primo libro di ricette. Ma il vero sogno è un altro: aprire Oasi, un ristorante in cui il concetto di sostenibilità si fonde con la cucina del cuore.

L’ambizione è chiara: portare avanti una filosofia di cucina consapevole e, magari, conquistare una stella verde Michelin. Dalla prima puntata alla finale, Anna ha dimostrato che la cucina è molto più di una questione di tecnica. È identità, è racconto, è il coraggio di portare sé stessi nel piatto senza compromessi. Ha affrontato ogni prova con determinazione e visione, distinguendosi per uno stile personale capace di lasciare il segno.

«Il valore più grande che abbiamo è l’autenticità», ha detto durante la finale. Un messaggio che va oltre i fornelli e che rende la sua vittoria qualcosa di più di un semplice trionfo televisivo. È la conferma che il talento vero non ha confini.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.