l'editoriale
Cerca
Scienza e Misticismo
28 Febbraio 2025 - 21:30
L’allineamento planetario del 28 febbraio 2025, benché considerato dalla moderna astronomia un fenomeno di interesse puramente scientifico, ha da sempre sollevato preoccupazioni e interpretazioni più inquietanti. Nell'antichità, eventi celesti come questo venivano spesso associati a disastri naturali e sconvolgimenti politici, con le civiltà che li vedevano come segni divini di imminenti cambiamenti.
Per alcune popolazioni antiche, l’allineamento dei pianeti era un presagio di catastrofi, e la sua osservazione era seguita con timore. In particolare, la tradizione cinese lo collegava alla caduta di dinastie e a periodi di caos, mentre altre culture interpretavano questi fenomeni come precursori di terremoti e eruzioni vulcaniche. Anche la tradizione cristiana non si escludeva da queste interpretazioni, con alcuni che vedevano nell’apparizione di un "astro" in cielo, citato in alcune versioni della nascita di Gesù, un legame con l’allineamento planetario.
Nel corso dei secoli, l’allineamento planetario ha alimentato numerose teorie apocalittiche. Un esempio celebre risale al 1919, quando l'ingegnere e appassionato di astronomia Albert F. Porta, trasferitosi negli Stati Uniti, prevedeva che un allineamento di sei pianeti avrebbe causato l’esplosione del Sole, provocando macchie solari giganti e portando alla fine del mondo. La sua predizione, che trovò spazio in vari giornali dell'epoca, contribuì a un clima di paura che, purtroppo, portò anche a un tragico suicidio.
Oggi, la scienza considera tali eventi come fenomeni naturali che non hanno alcun impatto significativo sul nostro pianeta, se non per un leggero effetto gravitazionale dovuto alle maree. Tuttavia, l’astrologia continua a legare la posizione dei pianeti, dal Sole a Plutone, agli influssi sui destini individuali, mantenendo viva una tradizione che affonda le sue radici in millenni di credenze popolari.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..