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Alimentazione

Coldiretti Piemonte lancia un appello contro i cibi ultra-formulati nelle scuole

Un progetto per promuovere la dieta mediterranea e sensibilizzare i giovani sui rischi legati agli alimenti industriali

Coldiretti Piemonte lancia un appello contro i cibi ultra-formulati nelle scuole

In occasione dell'Obesity Day, Coldiretti Piemonte lancia un appello che non può passare inosservato: fermare il consumo di cibi ultra-formulati, soprattutto nelle scuole, e promuovere un'educazione alimentare che valorizzi la dieta mediterranea.

Secondo un rapporto della Fondazione Aletheia, la correlazione tra il consumo di alimenti ultra-formulati e l'obesità, particolarmente tra i giovani, è ormai un dato di fatto. Questi prodotti, spesso ricchi di zuccheri, grassi e additivi, sono diventati una presenza costante nelle diete quotidiane, contribuendo non solo all'aumento di peso, ma anche a una serie di malattie croniche. Non si tratta solo di un problema dei paesi ricchi: l'emergenza è globale e colpisce anche le nazioni meno abbienti, dove la consapevolezza dei rischi associati a questi alimenti è spesso scarsa.

Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, sottolineano la necessità di incrementare le ore di educazione alimentare nelle scuole perseguendo l'obiettivo di formare i futuri consumatori affinché siano consapevoli e sappiano valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea per rafforzare il legame tra agricoltura e cibo sano.

In quest'ottica, Coldiretti promuove il progetto "Educazione alla Campagna Amica", che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie. Attraverso questa iniziativa, i giovani possono toccare con mano cosa significa produrre e consumare cibo sano, genuino e di stagione. Un'esperienza che mira a radicare nei futuri adulti una cultura alimentare più consapevole e rispettosa dell'ambiente.

Una svolta significativa potrebbe derivare dall'introduzione di etichette che evidenzino chiaramente quando un prodotto appartiene alla categoria degli ultra-formulati. Inoltre, si suggerisce di limitare la pubblicità di tali alimenti, seguendo l'esempio del Regno Unito, che ha già vietato la loro promozione nelle fasce orarie di maggiore esposizione per bambini e adolescenti.

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