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Troppo succulenti per rinunciarci? I tre alimenti processati che ingannano il palato ma mettono a rischio la salute

Ecco alcune idee per sostituirli, per salvaguardare il benessere del proprio corpo

Troppo succulenti per rinunciarci? I tre alimenti processati che ingannano il palato ma mettono a rischio la salute

Foto di repertorio

Croccanti, saporiti, irresistibili. Gli alimenti ultra-processati conquistano milioni di persone con il loro gusto, ma a che prezzo? La scienza non ha dubbi: questi prodotti, onnipresenti nei supermercati, nascondono insidie pericolose per la salute. Dai cereali per la colazione alle merendine, dai wurstel ai sughi pronti, dietro la loro apparente comodità si cela un mix di additivi, grassi e zuccheri che il corpo fatica a gestire.

Se è vero che concedersi qualche eccezione non è un crimine, ci sono tre categorie di cibi ultra-processati che gli esperti consigliano di eliminare senza esitazioni. Ecco quali.

Carni lavorate: un concentrato di rischi

Bacon croccante, affettati già pronti, salsicce, hot dog. Se il loro gusto è irresistibile, i loro effetti sul corpo lo sono molto meno, visti gli alti livelli di sodio e grassi saturi.

I numeri fanno paura: uno studio pubblicato su The Lancet nel 2024 ha collegato il consumo di carni lavorate a un aumento significativo del rischio di malattie cardiovascolari. E non solo. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) le ha inserite tra gli alimenti cancerogeni. Sostituirle con pollo o tacchino al forno, carne magra o pesce può fare davvero la differenza.

Bevande zuccherate: un inganno per il corpo

Frizzanti, dolci, rinfrescanti. Bibite gassate, tè in bottiglia, energy drink: un sorso tira l’altro, ma il conto arriva presto. Il problema? Oltre alle calorie vuote, queste bevande sono legate all’aumento di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.

E non finisce qui. Gli zuccheri aggiunti, inoltre, aumentano drasticamente il rischio di carie. Meglio scegliere acqua, spremute fresche o tisane senza zucchero. Il palato si abitua in fretta e il corpo ringrazia.

Cibi fritti industriali: una bomba tossica

Patatine croccanti, nuggets dorati, ciambelle soffici: il loro fascino è indiscutibile. Ma quando la frittura incontra il cibo ultra-processato, il risultato è una combinazione esplosiva di grassi, sale, conservanti e aromi artificiali.

La cottura ad alte temperature favorisce la formazione di sostanze potenzialmente cancerogene. Insomma, ogni boccone nasconde più rischi di quanto si possa immaginare.

La soluzione? Sostituire questi prodotti con versioni fatte in casa, scegliendo ingredienti freschi e metodi di cottura più sani.

Gli alimenti ultra-processati hanno cambiato il nostro modo di mangiare, ma la scienza lancia un segnale d’allarme. Sapore e praticità non valgono il rischio di compromettere la salute. Eliminare questi tre gruppi di cibi è un primo passo verso un’alimentazione più consapevole. E quando si tratta di benessere, non c’è compromesso che tenga.

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