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Emergenza valanghe

Come funziona il Soccorso Alpino e Speleologico in Italia?

Una guida pratica al soccorso in montagna: funzionamento, assicurazioni e costi degli interventi

Come funziona il Soccorso Alpino e Speleologico in Italia?

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è l’ente preposto al soccorso in montagna, nelle grotte e in ambienti impervi. Opera in tutta Italia con squadre di soccorritori altamente specializzati, formati per intervenire in situazioni di emergenza dove i normali mezzi di soccorso non possono arrivare. In Piemonte, il servizio è gestito dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP), una delle 21 delegazioni regionali del CNSAS.

I soccorritori che operano per il CNSAS sono volontari altamente qualificati, tra cui guide alpine, medici, infermieri, tecnici del soccorso e speleologi. La loro formazione prevede:

  • Corsi tecnici avanzati, tra cui arrampicata, sci-alpinismo e tecniche di soccorso in parete e in grotta.
  • Addestramento in medicina d’urgenza, con corsi di primo soccorso e gestione dei traumi in ambienti ostili.
  • Utilizzo di elicotteri e droni, fondamentali per il recupero di feriti in zone difficili da raggiungere.

In caso di emergenza in montagna o in grotta, il CNSAS può essere contattato tramite:

  • Numero unico di emergenza 112, che attiva il servizio più adeguato in base alla localizzazione.
  • Numero del Soccorso Alpino (118 o 112 a seconda della regione), da preferire se si è sicuri di trovarsi in un’area montana o impervia.
  • App GeoResQ, un servizio di geolocalizzazione attivato dal CNSAS che permette di inviare una richiesta di aiuto con coordinate GPS precise.

Quando viene ricevuta una chiamata di emergenza, il CNSAS attiva una squadra di soccorso che può includere:

  • Tecnici del Soccorso Alpino e medici specializzati.
  • Unità cinofile da ricerca in valanga o per dispersi nei boschi.
  • Elicotteri del 118 con personale specializzato, per interventi rapidi.
  • Squadre speleologiche per il recupero in grotte e cavità sotterranee.

In Italia, il soccorso alpino è gratuito se si tratta di un'emergenza sanitaria. Tuttavia, alcune regioni, tra cui il Piemonte, prevedono il rimborso delle spese per interventi non giustificati da un reale stato di necessità.

In Piemonte, il costo del soccorso può variare in base ai mezzi impiegati:

  • Intervento a piedi o con mezzi di terra: circa 200-500 euro.
  • Intervento con elicottero: dai 1000 ai 5000 euro, a seconda della durata e della complessità dell’operazione.

Se l’intervento è dovuto a imprudenza o negligenza (ad esempio, escursioni senza equipaggiamento adeguato o fuori dai sentieri segnalati), il soccorso può essere interamente a carico dell’infortunato.

Per evitare costi imprevisti, è consigliabile avere un’assicurazione specifica per il soccorso alpino. Alcune opzioni includono:

  • CAI (Club Alpino Italiano): fornisce copertura per i soci durante attività in montagna.
  • Assicurazioni private, come polizze di viaggio o sportive che includono il rimborso per soccorsi alpini.
  • Tessera Dolomiti Superski o Skirama, che in alcune località sciistiche offre un’assicurazione integrata per il soccorso.

Il Soccorso Alpino e Speleologico è un servizio essenziale per la sicurezza in montagna e in ambienti impervi. Sapere come contattarlo, come funziona e quali sono i costi permette di affrontare le escursioni con maggiore consapevolezza e responsabilità.

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