l'editoriale
Cerca
caldo & lavoro
03 Luglio 2025 - 16:15
Immagine di repertorio
L’INPS ha introdotto nuove linee guida per l’accesso alla cassa integrazione ordinaria (CIGO) in caso di temperature elevate, estendendo la possibilità di richiesta a temperature "percepite" che superano i 35 gradi, anche se quelle effettive non raggiungono tale soglia. La decisione è stata presa per rispondere alle difficoltà che molti lavoratori affrontano durante le ondate di calore, dove l’umidità o altre condizioni ambientali possono aumentare notevolmente la sensazione di sofferenza, anche se il termometro non segna valori estremi. La misura mira a garantire la protezione dei lavoratori in ambienti di lavoro caldi e poco ventilati, dove le condizioni climatiche possono diventare insostenibili.
L’INPS ha precisato che le aziende possono richiedere la CIGO in due casi: il primo riguarda le ordinanze pubbliche che impongono la sospensione temporanea delle attività lavorative a causa delle alte temperature, mentre il secondo riguarda il superamento della soglia di 35 gradi, anche se le temperature effettive sono inferiori, ma la "temperatura percepita" supera tale valore. Questo approccio considera anche le difficoltà soggettive dei lavoratori, che potrebbero soffrire di calore intenso anche in assenza di condizioni climatiche estreme.
Inoltre, le nuove direttive consentono alle aziende di fare domanda per l’assegno di integrazione salariale anche tramite il Fondo di Integrazione Salariale (FIS) o i Fondi di solidarietà bilaterali. L’obiettivo di questa misura è tutelare i lavoratori da eventuali rischi per la salute derivanti dal caldo eccessivo, offrendo un supporto economico durante i periodi più difficili. Con il cambiamento climatico che porta con sé un aumento delle temperature estive e l’intensificazione delle ondate di calore, questa iniziativa si inserisce in un quadro di politiche sempre più orientate alla salvaguardia del benessere dei lavoratori e alla loro protezione da condizioni estreme.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..