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25 Novembre 2021 - 09:02
Anche il Canavese può ora vantare uno dei borghi più belli d’Italia: Ingria, piccolo comune e gioiello della Val Soana.
A darne notizia è stato il primo cittadino di Ingria, Igor De Santis, soddisfatto dal riconoscimento nei confronti del paese che amministra: «Per noi rappresenta un importante traguardo: da anni lavoriamo per rafforzare la nostra offerta turistica». Il Comune di Ingria è il secondo della Città Metropolitana ad entrare nel novero, il primo era stato Usseaux.
L’Associazione “I borghi più belli d’Italia” è nata nel marzo del 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Anci. Questa iniziativa è sorta dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Sono infatti centinaia i piccoli “borghi d’Italia” che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale. Presidente dell’Associazione è attualmente Fiorello primi.
Il riconoscimento a Ingria è sicuramente frutto del grande lavoro di amministrazione, cittadini e associazioni locali che fanno di questo piccolo gioiello incastonato nelle montagne canavesane, una vera delizia per gli occhi. Ingria era già salito agli onori delle cronache per i suoi traguardi nel concorso dei comuni fioriti. Quest’anno, infatti, Ingria ha rappresentato l’Italia (insieme ad Alba) nel prestigioso “Communities in bloom” (Comunità in fiore) la “versione internazionale” dei Comuni fioriti italiani, la cui premiazione si teneva in Canada. Ingria dista circa un’ora da Torino ed raggiungibile attraverso la statale 460 che porta a Ceresole Reale. Conta solamente 43 residenti, ma come molti comuni montani durante le stagioni si popola con tanti turisti e villeggianti. Una meta ideale per godersi la natura, i paesaggi e la purezza dell’aria e della vita di montagna.
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