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Settimo

Sgomberati con la forza i lavoratori di Mondo Convenienza, calci agli agenti

Il blitz della polizia dopo la due giorni di blocchi ai cancelli da parte dei lavoratori della Veneta Logistic

Questa mattina, intorno alle 7, gli agenti di polizia hanno rimosso il blocco davanti ai cancelli del magazzino di carico di Mondo Convenienza a Settimo Torinese. Le forze dell'ordine hanno prima tentato di convincere i circa 50 manifestanti a sciogliere il picchetto in maniera autonoma.

Quando questo non è avvenuto le persone in sit-in sono state portate via di peso, e alcune di queste hanno scalciato addosso gli agenti.

LA STORIA DEL PRESIDIO

Da due giorni circa una quarantina di lavoratori appoggiati dal sindacato Sì Cobas e alcuni attivisti del centro sociale Askatasuna avevano bloccato l'entrata e l'uscita dei mezzi di driver e facchini di Veneta Logistic, la società che ha in appalto le consegne per il mobilificio, per protestare per le condizioni di lavoro.

Proprio nella giornata di ieri altri lavoratori della Veneta Logistic, contrari ai blocchi, avevano manifestato prima occupando pacificamente la piazza del Municipio di Settimo e poi invaso con i loro furgoni corso Vinzaglio, arrivando fino alla Questura per chiedere alle forze dell'ordine di intervenire e rimuovere i blocchi.

«Vogliamo lavorare, ne abbiamo tutto il diritto. Non possono impedirci di entrare a caricare le merci e consegnarle», hanno spiegato i lavoratori ai funzionari della Questura.

I SINDACATI

«Lo sciopero non è un problema di ordine pubblico ma un diritto dei lavoratori, i lavoratori in sciopero non sono criminali ma esercitano la libertà sindacale». Lo afferma in una nota sui social il sindacato Sì Cobas Torino. «Criminale è questo sistema di sfruttamento e oppressione in crisi che fa pagare l'economia di guerra alla classe lavoratrice», aggiungono i lavoratori.

Dopo che la polizia ha rimosso i blocchi i furgoni, dopo due giorni, sono potuti entrare e uscire dai magazzini di Settimo
Torinese.

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