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LA PROTESTA

«Animali e alberi in pericolo, il Comune li salvi dalle ruspe» (IL VIDEO E LE FOTO)

Ambientalisti in presidio davanti al cantiere di via Druento al cui interno è presente l'oasi dei ricci: «Hanno già abbattuto molte piante, fermate questo scempio»

Ambientalisti in presidio in queste ore per salvare i ricci, gli alberi e tutti gli altri esseri viventi che dimorano all'interno dell'area di via Druento 49 in cui il Comune ha predisposto un cantiere di edilizia popolare. "Queste foreste in città sono luoghi di biodiversità in cui vivono tantissimi animali, sono piccole oasi preziosissime che hanno il valore di filtrare l'aria e abbassare la temperatura, oltre a essere rifugio di specie che stanno scomparendo come i ricci. Non possiamo sostituire tutto questo con il cemento e siamo qui per resistere a oltranza per far capire all'amministrazione che questa è la strada giusta da seguire per difendere il nostro pianeta". A parlare è il veterinario Massimo Vacchetta, fondatore del centro recupero ricci La Ninna a Novello e promotore della manifestazione.

Guarda le foto degli animali a rischio: 

Nell'ormai ex bosco vivono anche volatili, tra cui rapaci. "E' già stata rasata il 40% dell'area verde e tutti gli uccelli rimarranno senza nido" fanno sapere i manifestanti che assicurano: "Dormiremo qui per bloccare il cantiere"

Nell'area esterna è presente anche una colonia felina a rischio A far presente le difficoltà della trentina di mici che vivono all'interno è Rosanna Terzano dell'associazione Le Code Lunghe Odv: "Nessuna associazione è stata consultata prima dell'approvazione del progetto, se si fosse fatto avrebbero scoperto che all'interno c'era la biodiversità di un bosco e si sarebbero trovate soluzioni differenti perdendo meno tempo. La colonia felina censita dal 2000 è stata spostata in un'area attigua in cui c'è già un cantiere, ma i gatti per spostarsi hanno bisogno di tempo e di spazio. E' necessario quindi mantenere una fascia di rispetto per loro". 

Al presidio hanno aderito cittadini torinesi ma non solo. C'è chi si è battuto per salvare gli aceri di corso Belgio e chi invece è arrivato anche da fuori regione, come dalla Liguria e dalla Lombardia, per difendere l'oasi di via Druento. "Non sono stati mantenuti gli obiettivi della biodiversità, stanno tagliando gli alberi e i cuccioli di riccio moriranno di fame" sottolinea la presidente di Humanitas Liguria, Claudia Bortolotti. "Sono arrivata apposta da Milano perché è importantissimo salvare le foreste urbane" sottolinea Silvia Gasparini. Luisa Avetta, guardia ecologica volontaria, attacca l'amministrazione: "L'ufficio tutela animale dovrebbe controllare i progetti per evitare questa situazione"

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