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L'INCONTRO

Vittorio Feltri scatenato sull'Intelligenza Artificiale. Ecco cosa ne pensa

Il direttore de il Giornale e fondatore di Libero ha provato a utilizzare Chat Gpt per la prima volta: «Preferisco l'ignoranza naturale. Mi piacciono le donne ma non mi ricordo perché»

«Dell'intelligenza artificiale non me ne frega niente, noi abbiamo l'anima che ci suggerisce delle cose che il computer non può neppure concepire». Così la pensa Vittorio Feltri, direttore editoriale de il Giornale e fondatore di Libero, interpellato al Polo del Novecento dal giornalista Nicola Porro. Insieme, durante l'evento organizzato da il Giornale, hanno provato a utilizzare Chat Gpt«Non so cosa sia, preferisco l'ignoranza naturale - ha elargito Feltri -, non uso neanche il computer. Google? Sembra il nome di un gatto. Io usavo la macchina da scrivere e la Treccani, scrivo quello che mi ricordo il resto lo tralascio, ma vedo che questo metodo funziona lo stesso». 

Feltri, che ha diretto ben 9 giornali in vita sua, ha poi tenuto una breve lezione di giornalismo: «La qualità fondamentale del giornalista è saper origliare, non fare l'interrogatorio, altrimenti si ottengono risposte banali. E' come raccontare al prete i propri peccati, anche quelli piccanti, poi il prete si arrapa. Sui giornali - ha aggiunto - non bisogna scrivere in inglese perché la gente non capisce, lo stesso vale per le sigle». Sul futuro di questo mestiere, Feltri non esprime un grande ottimismo: «I giornalisti della carta stampata sono destinati a scomparire, quelli che riescono a sopravvivere sono quelli che fanno bene la cronaca, perché è la cronaca che funziona».

Accompagnato da Melania Rizzoli, in tailleur e cappello bluette, ha poi parlato del suo rapporto con il gentil sesso: «Le donne mi piacciono ancora ma non mi ricordo perché». Dopo la conferenza, il direttore, 80 anni compiuti lo scorso 23 giugno, si è fumato una sigaretta e si è accomodato al bar del Polo del Novecento, sorseggiando uno Spritz: «Questo - ha concluso - non lo sa fare l'intelligenza artificiale».

 

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