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La tragedia

«Era coraggiosa, è morta cercando l'estintore»: chi è la 25enne uccisa dall'incendio a Torino

Il racconto tra le lacrime dei parenti di Crystall Briones dopo le dimissioni del papà dal Cto

«Crystall? Era affettuosa e coraggiosa: non è da tutti correre a prendere l'estintore invece di scappare».

Faticano a trattenere le lacrime i parenti di Ivanah Crystall Briones, la 25enne morta nell'incendio divampato intorno alle 4 di stanotte in corso Vittorio Emanuele II 98. Le fiamme hanno divorato i due piani della casetta del custode del palazzo, dove la ragazza era cresciuta insieme ai genitori, ai fratelli e alle sorelle. Papà Ferdie e mamma Nilda si sono salvati buttandosi dalla finestra e per questo sono stati trasportati in ospedale al Cto: il più grave è l'uomo, che ha riportato una frattura al gomito. Ma nel pomeriggio è stato dimesso anche lui: ad attenderlo, fuori dal pronto soccorso dell'ospedale, tutta la numerosa famiglia di origini filippine che da oltre 30 anni si era stabilita a Torino.

«C'era un muro di fumo»

Le fiamme sono divampate intorno alle 4 di questa mattina. Le cause sono ancora da accertare ma ci sono due ipotesi al vaglio degli investigatori di vigili del fuoco e polizia, intervenuti subito in corso Vittorio insieme agli agenti della polizia municipale: la prima scintilla potrebbe essere partita dal cortocircuito di una presa elettrica ma non sono esclusi neanche problemi alla canna fumaria. Le indagini sono affidate alla squadra scientifica della polizia e al nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco.

Di certo le fiamme, partite dal piano terra, hanno divorato nel giro di pochi minuti la casetta dove la famiglia Briones viveva da decenni. Come si vede dalle immagini del nostro video, l'interno è completamente annerito e bruciato: «Il nonno e la nonna sono saltati dal balcone - riporta Cristel, 18 anni, figlia di una delle sorelle della ragazza deceduta - Mia zia, probabilmente, è scesa per cercare un estintore ma poi è rimasta intrappolata: i pompieri l'hanno poi trovata lì, hanno cercato di rianimarla per una ora ma non c’è stato niente da fare».

Nel frattempo si sono svegliati anche i residenti del condominio: «Abbiamo sentito dei rumori e poi un odore forte che arrivava dalle scale, abbiamo aperto la porta e siamo state investite da un muro di fumo - raccontano Giulia e Mara, che vivono al quarto piano del palazzo - C’erano già i pompieri, ci hanno portate via loro con l'autoscala. Siamo state le prime, poi sono arrivati gli altri condomini». Aggiunge Olga, 21enne che abita al primo piano: «Abbiamo visto arrivare i vigili del fuoco bardati con maschere e bombole. Ci ha fatto molta impressione, è stato un grande spavento per tutti».

Nel giro di pochi minuti, mentre alcune squadre domavano le fiamme all'interno, gli altri vigili del fuoco hanno evacuato e portato in salvo tutti i residenti: «Il custode e la moglie sono usciti poco dopo, erano catatonici e sotto shock» riferiscono ancora Mara e Giulia.

Le lacrime di parenti e amici

Ferdie e Nilda Briones sono stati trasportati al Cto insieme ad altre due persone rimaste intossicate in modo lieve. Infatti sono stati tutti dimessi nel giro di qualche ora. L'ultimo è stato proprio il papà di Crystall, accolto da parenti e amici con le lacrime agli occhi nella sala d'aspetto dell'ospedale. Lui, con il braccio ingessato e appeso al collo, ha abbracciato tutti, si è seduto ed è scoppiato a piangere insieme agli altri figli e agli amici che si sono stretti attorno a lui e alla moglie. 

In corso Vittorio 98 tutti conoscono quella famiglia di origini filippine, tanto numerosa quanto unita (soprattutto in questi giorni di festa ma anche durante le vacanze estive, trascorse spesso nel Paese di provenienza dei genitori). E tutti vogliono loro bene: «Sono delle bravissime persone, siamo tutti mortificati per quello che è successo dicono con un filo di voce i condomini».

La 25enne era la più piccola di quattro fratelli, l'ultima figlia di questa coppia che da decenni si prendeva cura del palazzo all'angolo con corso Vinzaglio. Sui suoi profili social si vedono le immagini delle vacanze a Firenze, Roma e nelle Filippine, sempre con la famiglia. E i momenti di relax alle terme distanti pochi metri da casa, ancora con le sorelle. E l'ultima immagine, con la televisione ferma sulla schermata del Re Leone, il cartone animato Disney: «Crystall faceva di tutto, si dava tanto da fare - la descrive ancora la nipote, che ha solo sette anni in meno della zia e un nome quasi identico - Ultimamente lavorava come cameriera. Com'era? Tanto affettuosa, dimostrava il suo affetto in tanti modi. Ed era coraggiosa».

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