l'editoriale
Cerca
il fatto
06 Settembre 2023 - 19:00
Lezioni al via una settimana in anticipo rispetto all’11 settembre, giorno in cui suonerà la prima campanella negli istituti scolastici del Piemonte. Succede in zona Città Giardino, nel quartiere Mirafiori Nord, dove 450 studenti della scuola media Corrado Alvaro di via Giacomo Balla sono già rientrati tra i banchi. I ragazzi della Alvaro sono stati tra i primi studenti italiani a tornare in classe. Una prassi, quella della scuola - che fa parte dell’istituto comprensivo Alvaro-Gobetti - che ormai è consolidata da una quindicina d’anni. Il motivo principale è venire incontro alle mamme e ai papà che lavorano e che così possono lasciare i loro figli a scuola una settimana prima rispetto agli altri genitori. «Grazie alla legge che consente l’autonomia scolastica, da quindici anni alla Alvaro iniziamo le lezioni una settimana prima. I nostri orari di lezione - spiega il vicepreside della media Alvaro, Gianmarco Ieluzzi - sono inoltre da 55 minuti anziché 60 minuti, non abbiamo i rientri pomeridiani e al sabato non c’è lezione. Per cui tutti quei minuti che dobbiamo erogare per legge li recuperiamo anticipando le lezioni di una settimana».
E se magari qualche alunno storce il naso, perché rispetto ad altri è già sui banchi una settimana prima del normale calendario, quelli soddisfatti sono i genitori, magari già obbligati a tornare in ufficio i primissimi giorni di settembre e quindi costretti a gestire il “problema” del badare a dei ragazzini che hanno pur sempre un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Ma la soluzione escogitata dalla media Alvaro di via Balla fa felici anche i professori stessi. Spiega ancora il vicepreside: «Anticipando di una settimana le lezioni a scuola, i nostri docenti riescono anche a coprire meglio i colleghi che per qualche motivo sono assenti, senza dover “smistare” le classi a causa delle assenze dei professori». Docenti che, dal primo di settembre, hanno già ripreso regolare servizio a scuola. Mentre per quanto riguarda gli orari degli alunni, ogni giorno le lezioni terminano alle 13.30 anziché alle 14. «E questo è un grande vantaggio - conclude Ieluzzi - perché la capacità di concentrazione di un ragazzo della scuola media non può certo essere elevatissima. Cinque ore e mezza, ad esempio, sono già molto impegnative».
Scuola di via Balla che, come altri istituti di Torino, vedrà anche i lavori del Pnrr proprio durante quest’anno scolastico. Poco meno di 200mila euro per la Corrado Alvaro con cui creare spazi tecnologici e, dal prossimo settembre, si prevedono ulteriori novità per la didattica. Pnrr che prevede 24 milioni di euro di interventi nelle scuole di Torino, approvati il 23 maggio scorso dalla Giunta comunale. Sedici milioni di euro vengono destinati ai lavori di messa in sicurezza e alla manutenzione straordinaria degli edifici del capoluogo, pari a 4 milioni per ogni quadrante geografico. Ad essere stati approvati sono i progetti esecutivi dei lavori di restauro e adeguamento normativo, per l'efficientamento energetico e la riqualificazione dei plessi. Chi beneficerà di maggiori fondi? La primaria Pestalozzi (5 milioni di euro) e il plesso di via Stampini (3 milioni e 850mila euro).
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..