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L'AZIONE

Gli ambientalisti violano la "zona rossa" e salgono sul tetto per contestare il G7 - IL VIDEO

E' il quarto giorno consecutivo di azioni da parte di Extinction Rebellion

Durante il secondo giorno del vertice del G7 sul Clima, l'Energia e l'Ambiente, alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno portato avanti una protesta salendo sul tetto della Facoltà di Biologia. Da lì hanno srotolato uno striscione con una scritta che, tradotta in italiano, dice "Il re è nudo, il G7 è una truffa".

Il palazzo si affaccia direttamente su piazza Carlina, chiusa per ospitare i ministri presso l'NH Hotel. Nel frattempo, altri attivisti radunati nella piazza sono stati fermati e allontanati (come si vede nel video qui sopra).

Si tratta della quarta giornata consecutiva in cui Extinction Rebellion ha agito per denunciare le politiche climatiche dei governi del G7. Le prime azioni sono iniziate il 24 aprile con l'occupazione delle Gallerie d'Italia, seguite il 26 aprile da una visita di clown alla Rai, che hanno annunciato "l'arrivo del circo del G7", accusando la tv pubblica di non comunicare efficacemente la crisi climatica. Le proteste sono poi proseguite il 27 con l'occupazione del grattacielo di Intesa Sanpaolo da parte di 150 persone, a pochi metri dalla stazione di Torino Porta Susa. Un'azione che ha portato la Questura a denunciare 60 persone per violenza privata.

Infine, ieri, si è tenuta una marcia organizzata da diverse realtà locali proprio a Venaria. Al momento, gli attivisti sono ancora sul tetto. Alle 19 è annunciata una nuova manifestazione contro il G7, con ritrovo davanti a Palazzo Nuovo.

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