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Il fatto
21 Ottobre 2024 - 18:30
I concerti, la musica a tutto volume e gli schiamazzi. La dura convivenza tra i residenti del quartiere San Paolo e gli attivisti del centro sociale Gabrio torna argomento di discussione. Le famiglie della zona sono tornate a puntare il dito contro l’occupazione della vecchia scuola Pezzani di via Millio, a seguito dello sgombero forzato della struttura di via Revello.
Dopo le lettere ai giornali i cittadini hanno incontrato alcuni consiglieri di Circoscrizione 3 chiedendo chiarimenti. «Quello che noi chiediamo è uno stop ai concerti che causano solo problemi al quartiere. Ora bisogna trovare una soluzione che vada bene per le parti in causa» così le famiglie della zona. In tema di disturbo della quiete pubblica e di possibili situazioni di pericolo, è stata inviata una nuova missiva anche all’attenzione di Palazzo Civico.
“La scorsa notte - si legge nel testo -, la musica ad altissimo volume ha impedito a numerosi residenti del quartiere di riposare, con un frastuono che ha reso impossibile dormire”. Come se non bastasse, all’interno del cortile del centro è stato acceso un falò, in prossimità di una caldaia contenente materiali potenzialmente pericolosi come l’amianto. «Questo comportamento - concludono i cittadini -, rappresenta un rischio serio per la salute pubblica e per la sicurezza degli edifici circostanti».
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