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Torino

Via Vibò pedonale, da oggi le prime multe e il quartiere si spacca sulle nuove telecamere

Si accendono le telecamere e tra i residenti e i commercianti di via Vibò le opinioni si dividono

Dal primo agosto le telecamere installate in via Vibò, nel tratto pedonale compreso tra via Chiesa della Salute e piazza Vittoria, sono ufficialmente attive e pronte a sanzionare tutti i veicoli che non rispetteranno il divieto di accesso. Il provvedimento rappresenta l’ultimo passo nel processo di pedonalizzazione dell’area, avviato nel 2020, ma finora ampiamente disatteso dagli automobilisti.

La decisione di attivare il sistema di controllo elettronico ha acceso il dibattito tra i commercianti e gli abitanti della zona. Se da un lato alcuni esercenti si dichiarano soddisfatti della nuova area pedonale - che consente loro di ampliare i dehors e migliorare la fruibilità degli spazi esterni - dall’altro c’è chi lamenta pesanti disagi, soprattutto per le operazioni di carico e scarico merci, consentite solo in una fascia oraria limitata tra le 10:30 e le 12:30.

Via Vibò

Tra i residenti, le opinioni sono altrettanto contrastanti. Soddisfatta Giorgia, che vede in questa trasformazione un ritorno al passato, quando le strade erano libere dal traffico e dedicate al passeggio.

Altri, come Alessandro, invece, segnala la difficoltà di parcheggiare, aggravata dal fatto che i posteggi in piazza Chiesa della Salute non sono utilizzabili durante il mercato settimanale, nonostante solo pochi banchi occupino realmente lo spazio. Una proposta dei cittadini suggeriva di spostare questi banchi in via Vibò, liberando completamente la piazza per restituirla al parcheggio delle auto.

C’è anche chi evidenzia come la carenza di parcheggi renda più difficile l’accesso al mercato per chi si sposta in auto, con possibili ricadute negative sul commercio locale.

Non sono mancate neppure le critiche per quanto riguarda la sicurezza dell’intera zona, oggetto di spaccio durante la sera. Come sostiene Ettore: «Nel giardino in piazza Chiesa della Salute, al mattino ci sono i bambini, al pomeriggio i pensionati e alla sera i delinquenti».

Altro argomento che meriterebbe il suo spazio, ma tornando sulle telecamere, sono state installate il 30 giugno e rimaste in fase di pre-esercizio fino al 31 luglio per consentire ai cittadini di abituarsi alla nuova regolamentazione. Dal 1° agosto scattano invece le sanzioni per i trasgressori.

Tuttavia, il sistema di controllo elettronico prevede la creazione di una "White List", ovvero un elenco di veicoli autorizzati a transitare nell’area pedonale. Ne fanno parte residenti, dimoranti e proprietari di box o posti auto ubicati all’interno della zona soggetta a divieto. Chi ancora non fosse registrato può richiedere l’inserimento tramite la procedura telematica “Torino Facile”, la piattaforma ufficiale per l’accesso ai servizi online del Comune di Torino. L'iscrizione consente di evitare sanzioni e garantisce il legittimo accesso all’area secondo le modalità previste dal regolamento.

«Completiamo il percorso di una pedonalizzazione fortemente voluta dai cittadini – sottolinea l’assessore alla Viabilità del Comune di Torino, Chiara Foglietta -. L’ attivazione del sistema d’accesso è un passo decisivo per garantire la sicurezza e la vivibilità salvaguardando non solo i diritti dei residenti, ma di tutti coloro che frequentano l’area».

Il Comune ribadisce che l’obiettivo è restituire spazi più vivibili e sicuri alla cittadinanza, ma la vera sfida sarà far rispettare le regole. Nonostante l’attivazione delle telecamere, già nel primo giorno di piena operatività alcuni veicoli hanno continuato a transitare nella zona vietata, ignorando il rischio di incorrere in sanzioni.

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