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IL FATTO

Al Martini il "taglio cesareo gentile" per favorire il primo contatto tra il neonato e la madre

L'ospedale dell'Asl Città di Torino è l'unico centro nascite in Piemonte che offre la possibilità di utilizzare un protocollo innovativo e ancora poco conosciuto in Italia

Lo chiamano “taglio cesareo gentile” e rappresenta un approccio innovativo che riduce l’enfasi dell’intervento chirurgico, concentrando l’attenzione sui genitori e il nascituro, così da garantire un parto “dolce” e un contatto precoce tra madre, padre e neonato. Un protocollo che in Piemonte è offerto solo dall’Ospedale Martini dell’Asl Città di Torino: tra i pochissimi centri in Italia ad utilizzare una procedura di assistenza che favorisca il contatto “pelle a pelle” immediato e l’avvio precoce dell’allattamento al seno. «Se tali procedure sono ormai la norma in molti ospedali in caso di parto spontaneo, le condizioni sono molto diverse qualora sia necessario ricorrere ad un taglio cesareo che, in Italia, si verifica al termine di una gestazione ogni tre» spiegano dal Martini. Il taglio cesareo viene infatti storicamente gestito come un qualsiasi altro intervento chirurgico, mettendo in secondo piano gli aspetti umani della nascita. L’équipe del Punto Nascita si è infatti impegnata per far si che anche le pazienti che devono sottoporsi a taglio cesareo possano vivere un’esperienza di nascita positiva. «Fortunatamente solo una piccola parte dei tagli cesarei viene effettuata in situazioni di emergenza o urgenza: molto spesso si tratta di interventi programmati o che comunque  si svolgono senza imprevisti» spiegano dall’Ostetricia dell’Ospedale. «In questi casi è pertanto possibile mettere in atto alcune procedure che garantiscano una nascita dolce e un contatto precoce tra madre, padre e neonato. Le procedure sono messe in atto da personale dedicato e non interferiscono con l’attività dei chirurghi, pertanto il “taglio cesareo gentile” è sicuro sia per la madre che per il neonato.

I vantaggi del “cesareo gentile”
Questa procedura garantisce la presenza del padre in sala operatoria, accanto alla madre, creando al contempo un ambiente calmo, evitando i rumori non necessari e trasmettendo in sala operatoria la musica scelta dai genitori, oltre che posizionare la gestante sul lettino operatorio in modo da consentirle di avere un braccio e il torace liberi per accogliere il neonato L’approccio “gentile” è possibile per gran parte dei tagli cesarei - esclusi gli interventi urgenti o ad elevato rischio di complicanze materne o fetali - ma richiede la collaborazione e il supporto di tutti gli operatori coinvolti: ginecologo, ostetrica, anestesista, nurse di anestesia, pediatra, infermiera pediatrica e operatori sociosanitari. Per prenotare un “taglio cesareo gentile” è possibile contattare la il Centro Ecografico della Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Martini, dal lunedì al venerdì - dalle ore 8 alle ore 13 - al numero di telefono 011.7095.2266.

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