l'editoriale
Cerca
LA TRAGEDIA
20 Ottobre 2023 - 17:04
Quella di Emilia è stata una tragedia annunciata. «Ora ci è scappato il morto, sono anni che lo ripetiamo. Dieci giorni fa è toccato ad un altro ragazzino della comunità che, oggi, ha ancora la gamba fasciata. Poi ad un cagnolino». E, ieri mattina, a una sedicenne ucraina che viveva nella comunità di corso Casale dove era stata accolta in fuga dalle bombe.
Per approfondire leggi anche:
Un fatto che Francesca, una delle mamme i cui figli frequentano la scuola “Crescendo”, si aspettava sarebbe accaduto prima o poi. «Per questo ci siamo attrezzate con dei gilet gialli catarifrangenti in modo da sopperire alla mancanza di un semaforo pedonale: insomma, dobbiamo fare da noi se vogliamo un minimo di sicurezza». Stessa opinione che hanno i residenti all’incrocio con via Signorelli. «Sono anni che chiediamo un semaforo ma veniamo regolarmente ignorati» racconta Guido Galetto al quale fa eco un’altra mamma, Stefania, mentre all’altezza delle strisce pedonali viene posta una piccola pianta di ciclamini con un biglietto: “Una preghiera per te, piccola gioia”. Poco dopo, spunta un mazzo di margherite e rose bianche. «Non è normale che davanti ad una scuola da cui escono ragazzini più volte al giorno nessuno si sia preoccupato di mettere un semaforo: a quanto ci hanno detto sarebbe stato previsto ma mai installato».
E la riprova arriverebbe dalle carte di Palazzo Civico dove, proprio un anno fa, era stato dato il via libera al semaforo. Un semaforo che continua a non esserci, a parte un semplice lampeggiante arancione ignorato da quasi tutti gli automobilisti. Basta provare ad attraversare sulle strisce per rischiare di essere investiti. E oltre alla rabbia e al dolore, a questo incrocio, adesso ci si chiede «chi pagherà?». Intanto la Circoscrizione Sette «si unisce al cordoglio per la famiglia e gli amici di Emilia, la ragazza uccisa questa mattina in corso Casale». Secondo il presidente Luca Deri e il coordinatore Giuseppe Piras. «Non è giusto morire per strada e questo non può che spingerci a impegnarci sempre di più per la moderazione del traffico e la sicurezza stradale sul nostro territorio».
Per approfondire leggi anche:
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..