Cerca

scienza

Al grattacielo della Regione Piemonte arriva uno scheletro di dinosauro

Dal 6 giugno al 30 novembre 2025, il Grattacielo Piemonte accoglie una straordinaria replica in resina del Giganotosaurus, il carnivoro che dominava le terre della Patagonia 100 milioni di anni f

Al grattacielo della Regione Piemonte arriva uno scheletro di dinosauro

La replica in resina del Giganotosaurus, al Grattacielo Piemonte

Dettagli evento

2025-06-06 07:00:00 2025-11-30 17:00:00 UTC Al grattacielo della Regione Piemonte arriva uno scheletro di dinosauro Via Nizza, 330, 10127 Torino TO, Italia

Dal 6 giugno al 30 novembre 2025, il Grattacielo Piemonte ospita una straordinaria replica in resina del Giganotosaurus carolinii, uno dei carnivori più imponenti della preistoria. La mostra, parte del progetto "Un dinosauro a Palazzo", offre ai visitatori un'opportunità unica di ammirare questa creatura preistorica alta 14 metri e dal peso di 8 tonnellate, scoperta nel 1993 dal paleontologo Ruben Carolini in Argentina.

L'esposizione, gratuita e aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00, vuole avvicinare il pubblico alla scienza, trasformando il Grattacielo Piemonte in uno spazio di divulgazione scientifica. Come ha sottolineato l’assessore al Patrimonio, Gianluca Vignale, l’obiettivo è rendere l’edificio regionale un luogo di cultura che stimoli curiosità e conoscenza. Marina Chiarelli, assessore alla Cultura, ha aggiunto che il Giganotosaurus rappresenta un punto di contatto tra il patrimonio museale e la collettività, sottolineando l'importanza di avvicinare i cittadini al Museo Regionale di Scienze Naturali, che ha recentemente accolto oltre 250.000 visitatori.

Il Giganotosaurus, scoperto nel 1993 dal ricercatore Ruben Carolini a Villa El Chocón, in Argentina, è uno dei predatori più temibili che abbia mai camminato sulla Terra. La replica esposta a Torino è stata realizzata in resina sulla base di resti fossili che risalgono al 70% di un esemplare completo. Come ha osservato Marina Chiarelli, assessore alla Cultura, “Il Giganotosaurus che accogliamo oggi al Grattacielo Piemonte è molto più di una straordinaria ricostruzione scientifica, è un ponte tra il nostro patrimonio museale e la collettività”. La sua struttura cranica suggerisce un olfatto sviluppato, utilizzato probabilmente per cacciare di notte, e la lunga coda gli permetteva di mantenere l’equilibrio mentre si muoveva sulle zampe posteriori. La scoperta dei fossili del Giganotosaurus ha rivelato un ambiente ricco di biodiversità, con altri grandi erbivori e carnivori che coesistevano con lui.

L'esposizione è un'occasione per imparare di più sul mondo preistorico, grazie a visite guidate curate dagli esperti del Museo Regionale di Scienze Naturali. Scuole, gruppi e associazioni possono partecipare per approfondire la storia di questo straordinario predatore. Come ha sottolineato l’assessore al Patrimonio, Gianluca Vignale, “Vogliamo che gli edifici della Regione non siano soltanto sedi amministrative, ma luoghi aperti, accoglienti e vivi, capaci di stimolare curiosità, conoscenza e stupore”. L'iniziativa è un’opportunità per i torinesi e i turisti di scoprire la preistoria in modo coinvolgente e gratuito, con l'allestimento perfetto per essere immortalato in una foto ricordo

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.