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Le immagini della cattura del killer di Mondovì

Si era rifugiato nella cappella di San Bartolomeo sulle colline di Mondovì

Dopo due notti in fuga nei boschi del Cuneese, è stato catturato dai carabinieri Sacha Chang, il giovane olandese di 21 anni che, mercoledì pomeriggio a Montaldo Mondovì, ha ucciso il padre, Chainfa Chang, 65 anni, con un coltello da cucina e ferito gravemente, con la medesima arma, un connazionale amico di famiglia, Lambertus Ter Horst, 59 anni, morto dopo il ricovero in ospedale. I carabinieri lo hanno stanato questa mattina grazie all’aiuto di alcuni cacciatori della zona, si era rifugiato nella cappella di San Bartolomeo sulle colline di Mondovì. Uno dei cacciatori ha dichiarato: «Siamo andati su con tre Carabinieri», spiega Claudio Basso, cacciatore di San Michele. «Ci siamo appostati, proprio sotto un cappella e un seccatoio abbandonato. I militari hanno fatto il giro dall'alto, noi siamo rimasti in basso. A un certo punto i Carabinieri hanno visto qualcosa muoversi. Era proprio lì, dentro un recinto».

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